Quanti modi di fare e rifare gli "Anelletti al forno alla palermitana"
"Quanti modi di fare e rifare..." è il tema del nostro progetto (di Ornella, Tamara, e mio ma anche di Libera, Solema, Stella, da oggi anche Dauly e Francesca, e speriamo molte altre) : una volta al mese noi tutte vogliamo realizzare la stessa ricetta con gli ingredienti che abbiamo a disposizione e con il nostro modo personale di elaborarla.
Per rinfrescarci le idee, ecco una sintesi delle regole per chi volesse farsi coinvolgere in questa simpatica iniziativa:
- Rifare la ricetta del mese in modo personale, apportando variazioni sugli ingredienti che più si adattano con il proprio regime di vita e sulla propria disponibilità ma in linea con la ricetta del link proposto.
- Il giorno 6 di ogni mese postare tutti insieme, ognuno nel proprio blog, la ricetta prescelta
- Dopo averla postata nel proprio blog, lasciare il link nel commento alla nostra ricetta
- Può partecipare anche chi non ha un blog, in questo caso prima del giorno 6, ci dovrà inviare un messaggio via e-mail con la ricetta e la foto.
- Non ci si deve sentire vincolati dalla periodicità di questa collaborazione. Nel caso non si riesca a collaborare per una o più ricette, niente di irreparabile, si rientrerà in gioco appena se ne ha la possibilità. Ma chi può, saremmo felice se continuasse a pasticciare con noi.
- Questo non deve essere considerato un contest, ma solo un mero divertimento d'insieme.
Per rinfrescarci le idee, ecco una sintesi delle regole per chi volesse farsi coinvolgere in questa simpatica iniziativa:
- Rifare la ricetta del mese in modo personale, apportando variazioni sugli ingredienti che più si adattano con il proprio regime di vita e sulla propria disponibilità ma in linea con la ricetta del link proposto.
- Il giorno 6 di ogni mese postare tutti insieme, ognuno nel proprio blog, la ricetta prescelta
- Dopo averla postata nel proprio blog, lasciare il link nel commento alla nostra ricetta
- Può partecipare anche chi non ha un blog, in questo caso prima del giorno 6, ci dovrà inviare un messaggio via e-mail con la ricetta e la foto.
- Non ci si deve sentire vincolati dalla periodicità di questa collaborazione. Nel caso non si riesca a collaborare per una o più ricette, niente di irreparabile, si rientrerà in gioco appena se ne ha la possibilità. Ma chi può, saremmo felice se continuasse a pasticciare con noi.
- Questo non deve essere considerato un contest, ma solo un mero divertimento d'insieme.
Le ricette elaborate sinora sono:
- il 6 febbraio 2011 il golosissimo "Pane tedesco alla birra"
- il 6 marzo 2011 gli sfiziosissimi "Li Frisgiori Longhi
(Frittelle Lunghe di Carnevale)"
- il 6 aprile 2011 l'impareggiabile "Pastiera"
Questo mese abbiamo scelto gli "Anelletti al forno alla palermitana",ricetta tratta dal blog "Cuciniamo insieme ad Andrea" di Andrea Matranga.
Ricetta un poco complessa, ma i risultati ripagano abbondantemente il lavoro fatto.
Come al solito ho avuto problemi con la reperibilità degli ingredienti:
- di anelletti neanche l'ombra, mi sono adattata con dei maccheroncini ricurvi (vedere la foto della pasta)
- la buona mozzarella italiana l'ho sostituita con del formaggio filante
- per motivi di salute ho preferito grigliare le melanzane (andavano fritte)
Occorrenti per 4~6 persone
230 gr di ragu
2~3 melanzane grigliate
220 gr di bechamelle
150 gr di pasta ad anelletti (i miei erano maccheroncini ricurvi)
30 gr di prosciutto cotto
pangrattato qb
formaggio filante
parmigiano qb
Per 230 gr di ragu
90 gr di manzo macinato
1 e 1/2 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di carota, 1 di sedano ed 1 di cipolla grattugiati
40 gr di piselli
200 gr di pomodoro in scatola
sale, alloro e vino bianco qb
Soffriggere nell'olio il macinato e le verdure grattugiate, sfumare col vino bianco ed unire i pomodori ed i piselli sbollentati. Aggiungere sale ed alloro e portare a cottura desiderata.
Le melanzane
2~3 melanzane ben lavate ed asciutte affettate con la buccia, grigliate su piastra di ghisa
90 gr di manzo macinato
1 e 1/2 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di carota, 1 di sedano ed 1 di cipolla grattugiati
40 gr di piselli
200 gr di pomodoro in scatola
sale, alloro e vino bianco qb
Soffriggere nell'olio il macinato e le verdure grattugiate, sfumare col vino bianco ed unire i pomodori ed i piselli sbollentati. Aggiungere sale ed alloro e portare a cottura desiderata.
Le melanzane
2~3 melanzane ben lavate ed asciutte affettate con la buccia, grigliate su piastra di ghisa
Per 220 gr di bechamelle
25 gr di burro
20 gr di farina
220 cc di latte
1 cucchiaio di cipolla grattugiata
sale e noce moscata
Far sciogliere il burro ed unire la farina e far tostare, aggiungere la cipolla grattugiata e dopo alcuni minuti il latte tiepido, il sale e la noce moscata. Far addensare.
Cuocere 150 gr di pasta lasciandola molto al dente, si cuocerà completamente con la cottura al forno.
Dopo aver preparato tutto l'occorrente, procedere all'assemblaggio della ricetta:
Ungere appena la teglia e cospargerla di pangrattato, allineare le fette di melanzane grigliate facendole sbordare dalla teglia. Unire alla pasta il ragu e la bechamelle e mescolare bene.
Versarne la metà sulle melanzane e pareggiare. Fare uno strato di prosciutto e uno di formaggio filante e cospargere un po' di parmigiano.
Versare la pasta restante e pareggiare, ripiegare verso l'interno le melanzane chiudendo il tutto.
Infornare a 180°C per 25~30 minuti
25 gr di burro
20 gr di farina
220 cc di latte
1 cucchiaio di cipolla grattugiata
sale e noce moscata
Far sciogliere il burro ed unire la farina e far tostare, aggiungere la cipolla grattugiata e dopo alcuni minuti il latte tiepido, il sale e la noce moscata. Far addensare.
Cuocere 150 gr di pasta lasciandola molto al dente, si cuocerà completamente con la cottura al forno.
Dopo aver preparato tutto l'occorrente, procedere all'assemblaggio della ricetta:
Ungere appena la teglia e cospargerla di pangrattato, allineare le fette di melanzane grigliate facendole sbordare dalla teglia. Unire alla pasta il ragu e la bechamelle e mescolare bene.
Versarne la metà sulle melanzane e pareggiare. Fare uno strato di prosciutto e uno di formaggio filante e cospargere un po' di parmigiano.
Versare la pasta restante e pareggiare, ripiegare verso l'interno le melanzane chiudendo il tutto.
Infornare a 180°C per 25~30 minuti
(Questa è la metà che abbiamo mangiato due giorni dopo, prima di riscaldarlo in forno. Buono, buono)
Ne abbiamo mangiato una metà, erano tre porzioni abbondanti che abbiamo diviso equamente io e mio marito. Dopo due giorni abbiamo mangiato la restante parte ed era ancora molto buono.
Penso che si possa tranquillamente congelarlo e mangiarlo in un momento successivo dopo averlo fatto scongelare a temperatura ambiente.
Versione di Solema
Versione di Libera
Versione di Ornella
Versione di Tamara
Versione di Dauly
Versione di Stella
Versione di Francesca
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Per il 6 giugno abbiamo deciso di fare
un pandispagna molto usato in Giappone
un pandispagna molto usato in Giappone
Castella - Japanese sponge cake -
La ricetta si trova qui, nel mio blog.
In origine, questo pandispagna si cuoceva in forme fatte con giornali, nel mio blog ho scritto anche come crearsela, ma si possono tranquillamente usare delle teglie quadrate o rettangolari, cosa che fanno anche molte signore giapponesi.
E' buonissimo sia al naturale che al sapore di matcha che di cacao.
La caratteristica di questo dolce è la sofficità e la sua forma squadrato
In origine, questo pandispagna si cuoceva in forme fatte con giornali, nel mio blog ho scritto anche come crearsela, ma si possono tranquillamente usare delle teglie quadrate o rettangolari, cosa che fanno anche molte signore giapponesi.
E' buonissimo sia al naturale che al sapore di matcha che di cacao.
La caratteristica di questo dolce è la sofficità e la sua forma squadrato
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Ti è venuto benissimo. Hai ragione, pria la salute, ma ogni tanto la gola prevale ;-)
RispondiEliminaAnna cara ti è venuto benissimo! Poi tu sei sempre perfetta, nelle spiegazioni! Noi ne abbiamo mangiato metà..ma era per 6 persone!! Il resto l'ho congelato. E' stato bello ed emozionante postare tutte allo stesso orario! Baci buon fine settimana!
RispondiEliminaanche con le melanzane è buono, anzi è nato così, ma mio marito non può neppure vederle in tavola e, ogni tanto, devo accontentarlo, anche perché le zucchine sono molto buone e il timballo è stupendo....baci
RispondiEliminaCiao Anna, non ti ferma nessuno neanche il "non-anelletto".
RispondiEliminaIo pigrona ho copia-incollato da Matranga ;-) però la ricetta l'ho fatta tutta da sola, e ti dirò che la proverò a rifare con i consigli di Alberto (vedi commento da me) alternando gli strati di pasta a strati di "melenciane".
Un saluto al Giappone e sono già in fibrillazione per giugno :-)
Purtroppo non sono arrivata a farla, però vorrei cimentarmi con la prossima ricetta :)
RispondiEliminaP.s. Da palermitana ti dico che più riposa, questa pasta, più è buona! :)
Ciao bella anche la tua versione, certo gli anelletti in giappone la vedo dura! Baci
RispondiEliminaMa che meraviglia! Ma quante siamo questa volta! E' bellissima questa adesione al timballo palermitano!
RispondiElimina@Solema
Grazie carissima, meno male che hqai trovato gli anelletti.
ma come vedi, io ed Ornella li abbiamo dovuti sostituire. All'estero è veramente impossibile trovarli.
Buon fine settimana
@ornella
Anche noi ne abbiamo mangiato metà ed anche il nostro era per 6 persone, cosa credi che solo voi siete i mangioni? ahahahahaha!
Hai visto quante siamo questo mese? E' bellissimo! Baci
@Tamtam
Mi hai fatto venire voglia di farlo con le zucchine, penso che meritano anche così. E poi a me piacciono molto anche le zucchine.
Baci!
@accantoalcamino
Libera, mi piace anche il consiglio di Alberto, penso propio che siano buonissimi ache fatti in quel modo.
Spazio a tutte le versioni!
Alla prossima, tutte insieme!
Ma quanto mi sta piacendo questa iniziativa.
@fantasie
Stefania, non ti preoccupare. Anche se mi piacerebbe vedere la Castella gluten free ;-)
Lo so che è più buona dopo il riposo, abbiamo mangiato la metà avanzata dopo 2 giorni ed era squisita. Buon fine settimana bellissima.
@stella
Ed hai perfettamente ragione.
Pensa che i maccheroni ricurvi sono di una marca americana, ti rendi conto?
La prossima volta faccio i maccheroni italiani, tanto non devo fotografarli ahahahahahaha.
Abbracci calorosi a tutte e buon fine settimana
uh che vergogna, io ho fatto 250gr di anelletti e ce li siamo sbaffati tutti in tre!! famiglia di poco appetito la nostra! ahahah!
RispondiEliminainutile rimarcare che ci sono piaciuti, che dici?
Che ricetta particolare, non avevo mai visto nulla di simile! Un'altra prelibatezza da aggiungere al mio elenco di cose da fare!
RispondiEliminaanna è uno spettacolo anche con un formato di pasta diverso ;)
RispondiEliminasenza piselli, l'hai visto, la preparo senza glutine, anche se le foto nel blog sono di pasta col glutine...
mi piacerebbe aderire a questa iniziativa, se mi riesce voglio proprio iniziare dalla tua ricetta giapponese
affettuosità
Vale
@dauly
RispondiEliminaCarissima, io ho usato della pasta americana, era l'unica che somigliava lontanamente agli anelletti, e n'è bastata poca per farla gonfiare e diventare tantissima ^-^.
Ti do perfettamente ragione, è proprio buona questa pasta palermitana.
A presto.
@Jul e Mo
Prova è che i cibi di tutta Italia sono buoni.
Secondo me è da provare!
baci baci!
@ValeTork
Vale, spero veramente che tu riesca a partecipare alla nostra iniziativa, ci divertiamo tantissimo.
Bacioni!
Ciao Anna piacere. Grazie! Il timballo anche con i maccheroncini ricurvi ti è venuto benissimo. Spero di partecipare il 6 giugno anche con la Castella che non conoscevo. Intanto l'ho copiata. :)
RispondiEliminaA presto.
Grazie a te Fr@, il piacere è tutto mio.
RispondiEliminaTi aspettiamo per la Castella.
Ciao cara