
Castella (カステラ) è un dolce che piace moltissimo ai giapponesi, è un pan di spagna molto soffice che va mangiato senza farcitura, così com'è, possibilmente in compagnia di una buona tazza di tè verde.

L'origine di questo dolce risale al 16esimo secolo, in quel periodo commercianti e missionari portoghesi raggiunsero per la prima volta il Giappone, e più precisamente attraccarono al porto di Nagasaki, e, oltre ad introdurre la religione cattolica, attivarono scambi commerciali e culturali tra l'occidente ed il Giappone.
I portoghesi portarono molte novità come: armi, tabacco, zucche, castella, ecc.
Il nome sembra che derivi dal portoghese "Pào de Castela" che significa "Pane di Castiglia".
Il procedimento non è molto diverso dal nostro pan di Spagna, anche se in Giappone si usa cuocerlo in forme fatte con giornali.


Servono 7 o 8 fogli di giornali tagliati a forma di quadrato di 40 cm di lato.
A 13 cm da ogni bordo segnare una linea, al centro avremo un quadrato di 14 cm.
Tenendo il giornale davanti, tagliare il primo segno di matita sulla sinistra fino all'inizio del quadrato centrale.
Portare il lato destro del giornale davanti e tagliare il primo segno di matita sulla sinistra fino all'inizio del quadrato centrale.
Si procede allo stesso modo per tutti e quattro i lati.


Piegare in due i quattro bordi, ficcare le alette sigillandole e formando il contenitore


Rivestire la forma con alluminio per alimenti e quindi con carta forno.
E la forma è bella e pronta. Questa formina si potrà riutilizzare ancora, sintanto che non si sporca.
Ma è ben inteso che si può usare anche una qualsiasi teglia squadrata.
Adesso andiamo a fare Castella.
Ingredienti
4 uova medie
150 gr di zucchero semolato
2 cucchiai di miele
100 gr di farina di forza (manitoba)
25 gr di acqua tiepida o latte tiepido
1 cucchiaio di matcha (se si preferisce al matcha)
2 cucchiai di cacao (se si preferisce al cacao)
Procedimento
Portare le uova a temperatura ambiente, aprirle e metterle in una ciotola con lo zucchero e montarle per oltre 10 minuti, il composto deve più che raddoppiare.
Aggiungere il miele e l'acqua tiepida oppure il latte tiepido e continuare a mescolare ancora per 1~2 minuti.


Unire la farina in 2~3 volte (se si preferisce al matcha, unire matcha alla farina. Se si preferisce al cacao, unire il cacao alla farina) e continuare a mescolare per 2~3 minuti, facendo attenzione a che l'impasto non si ammalloppi.
Bisogna mescolare fintanto che, alzando la frusta e facendo un cerchio con l'impasto che cola si riesca a ultimare il giro prima che il segno scompaia.

Questa è la foto della spiegazione, il segno deve rimanere evidente sino alla ultimazione del disegno.
Travasare l'impasto nella forma fatta di giornali e, con una spatola, fare dei segni come se si stesse tagliando l'impasto (servirà a togliere l'aria che si è creata)

(Nota aggiuntiva: La quantità di impasto deve essere 2 cm al di sotto del bordo superiore della forma stessa, come si evince dalla foto.
Questa precisazione è dovuta al fatto che la grandezza delle uova può creare una diversa quantità di impasto.
L'impasto in eccedenza si può usare in altre formine)
Infornare a 170~180°C per 8~10 minuti, quindi a 150~160°C per 30~40 minuti, effettuare la prova stecchino.


Appena pronto, prendendo le alette della carta forno, estrarre castella dalla forma, farla raffreddare un poco su una gratella e, ancora tiepida, avvolgerla nella pellicola per alimenti per farla rimanere morbida.

Dopo un'oretta è pronta, tagliare la crosta dai quattro bordi con un coltello a lama lunga bagnato e dividerla a pezzi dalle dimensioni preferite.
Io ne ho fatta una al matcha ed una al naturale. Io preferisco quest'ultima.
Ma anche al matcha è gustosissima e molto soffice.