Pane con i pistacchi di Stefania e mirtilli rossi
A fine settembre dello scorso anno sono stata in Sicilia e qui ho incontrato la bellissima e dolcissima Stefania di "Cardamomo & co. Ho già scritto di questo incredibile incontro.
In quell'occasione Stefania mi ha fatto un dono graditissimo: una busta di pistacchi sbucciati, i pistacchi siciliani sono una prelibatezza unica.
Li ho centellinati nell'uso, mi dispiaceva l'idea che potessero finire subito. Ne ho usato delle piccolissime quantità per fare un torrone con mandorle, nocciole e pistacchio, ed anche per una buonissima ciambella. Pensavo che si abbinassero bene solo con i dolci, assolutamente no! Ci stanno bene anche con il salato.
Quando ho visto il contest "Oro verde di Sicilia" ho deciso subito di partecipare, per ringraziare nuovamente Stefania.
Ho preparato due facili ricettine, la prima è questo pane con pistacchi e mirtilli rossi secchi, ricoperto di granella fatta con mandorle di Avola e pistacchi, un pane dolce per colazione o merenda; la seconda ricetta, salata, la posterò quanto prima.
Pane con pistacchi e mirtilli rossi
150 gr di lievito liquido (licoli) molto attivo (pseudo-rinfreschi)
50 gr di latte
1/2 cucchiaino di malto
10 gr di miele d'acacia
20 gr di zucchero
3 gr di aroma arancia ** (la punta del cucchiaino)
130 gr di farina di forza
40 gr di semola rimacinata
15 gr di strutto home made
1/2 cucchiaino di sale
10 gr di mirtilli rossi secchi
10 gr di pistacchi
Per spolverare
semola rimacinata
10 gr di granella di pistacchi e mandorle
Nella planetaria ho unito a licoli: latte, malto, miele, zucchero, aroma arancia ed ho mescolato, facendo amalgamare bene il tutto. Ho aggiunto le due farine setacciate e mescolato. Ho fatto riposare l'impasto per circa 20 minuti. Ho messo l'impasto sul piano lavoro infarinato con semola ed ho aggiunto lo strutto poco per volta per farlo inglobare bene.
Quando l'impasto era morbido come il lobo dell'orecchio ho unito i pistacchi ed i mirtilli e poi l'ho messo a lievitare in una ciotola appena unta con olio evo, coperta con pellicola per alimenti e copertina.
Ogni 50 minuti ho fatto delle pieghe per 3 volte, l'ho arrotolato ben stretto e passato nella granella di pistacchi e mandorle, appoggiato su carta forno e fatto lievitare sino al raddoppio (2 ore e 30 circa)
Con un bisturi a perdere gli ho dato un bel taglio centrale ed ho infornato a 240°C per 10 minuti e a 180°C sino a cottura.
La crosta deve diventare di un bel colore scuro.
L'ho fatto venerdì scorso, oggi ho mangiato l'ultima fetta, era ancora buonissimo, è bastato passarlo in forno alcuni minuti ed era perfetto.
**Aroma arancia home made, ricetta presa dal post di Tamara, con piccoli cambiamenti:
Ho sbucciato 2 arance con il pela patate, prendendo solo la parte giallo/oro. Le ho tenute all'aria per 3~4 giorni e, quando sono diventate secche, le ho frullate con 3 cucchiai di zucchero semolato alla vaniglia, ho messo la polvere in un vasetto con coperchio, un poco di alcol a 95° per non far scurire la cremina d'arancia e quindi in freezer.
Non ghiaccia e si usa comodamente per molto tempo.
Con questa ricetta partecipo al contest "Oro verde di Sicilia"
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Altri link relativi al lievito liquido (licoli)
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mi ricordo del vostro incontro in quel di Sicilia...
RispondiEliminaquesto pane è bellissimo... chissà a riadattarlo in gf... ci devo pensare un po'
un abbraccio Anna
Vale
Ciao Anna, ho appena inserito la tua ricetta fra le partecipanti! Complimenti per questo pane, l'aspetto mi sembra ottimo e non vedo l'ora di provare!
RispondiEliminaUn abbraccio e..in bocca al lupo!!
Che bello questo pane; leggere le esperienze fa sempre tanto piacere soprattutto quando sono state piacevoli.
RispondiEliminaBuona serata
Bellissimo questo post ;) buonissima la ricetta che voglio preparare al più presto!
RispondiEliminaComplimeti!
I pistacchi siciliani sono davvero qualcosa di unico, come il tuo pane...assolutamente strepitoso! Annina i tuoi lievitati mi lasciano sempre senza parole e con tanta ammirazione. Un abbraccio
RispondiEliminaQuesto pane è stratosferico, buono come le cose buone fatte in casa e con quei pistacchi uniti ai mirtilli rossi ci ha preso per la gola!
RispondiEliminaBaciotti da Sabrina&Luca
spettacolareeeeeeeeeeeee
RispondiEliminaTesoro, mi hai fatto venire tanta nostalgia del nostro incontro e vorrei tanto potesse ripetersi... anche io penso spesso a te, perché guardo sempre il tuo thè matcha e lo conservo come una reliquia...
RispondiEliminaBaciiiiii
magnificooooooo
RispondiEliminanon ci sono parole
Che meraviglia Anna! Chissà che profumo, me ne mangerei una fettona proprio adesso! I tuoi lievitati sono sempre stupendi, complimenti e mille grazie per la condivisione!
RispondiEliminaBaci
bellissimo...da mangiare adesso!!!^_^
RispondiEliminaIl pistacchio di Bronte è uno dei fiori all'occhiello di questa splendida regione... io ne ho sempre una scorta in casa che uso molto in cucina, che dire del mitico pesto di pistacchi? Anna provalo è una delizia come del resto il tuo pane, ma anche questa non è una novità...
RispondiEliminaVedi Anna la polvere di arancio si può fare in vari modi, possiamo inserirla nella nostra rubrica.... baci
ggggg....pistacchi...mi sa che per la mia dieta non vanno bene...no, no,no...
RispondiEliminaMolto particolare: da assaggiare!
RispondiEliminaUn caloroso grazie a tutti! Kiss!!
RispondiElimina@ValeTork : Grazie Vale, il buono di questo pane è la frutta secca, la farina è marginale. Per questo penso che si possa fare anche con gf.
@Caterina : Grazie per avermi dato l'occasione di usare l'oro verde di Sicilia.
Bellissimo contest ;-)
@Claudia : Non sai quanto tu abbia ragione ^-^!
@sonia : grazie carissima.
@Federica : Fede, tesoruccia! Grazie mille!
@Luca and Sabrina : Grazie dolcissimi, siete sempre meravigliosi.
@raffy : Grazieeeeeeee
@fantasia : Stefania dolcissima, che bello il nostro incontro, e che bello rinnovare la meravigliosa sensazione dell'insontro ogni volta che uso i pistacchi.
Il matcha tienilo in freezer se non lo usi, potrebbe scadere ^-^!
A presto carissima
@sulemaniche : Grazie mille!
@ornella : Effettivamente è venuto molto bene, era buono anche dopo alcuni giorni tenuto a temperatura ambiente. Mi piacciono i sapori dolci/salati. Grazie carissima.
@Francesca : Grazie mille.
@Tamtam : Eh, Tamara, potrebbe essere una bella idea inserirla in rubrica. Ci poensiamo. Un abbraccio.
@Mara : Brutta bestia la dieta, bisogna saper aspettare, ciao cara.
@Marjlou : grazie mille
Ciao ed ancora grazie a tutti