Friselle, sinonimo di estate


Quando ero piccola, nella mia città natia sita nel meridione, in estate immancabilmente si mangiavano le friselle.
Se si andava a mare da mattina a sera, c'era il sacchetto ricolmo di friselle, la bottiglina d'olio, pomodorini e sale, e con questo il pasto era assicurato.
La sera, nell'orto sotto il pergolato, si cenava con mozzarelle bovine e friselle, sempre ricoperte di pomodorini.
Che sapori indimenticabili!
Tempo fa ho provato a fare a casa le friselle col lievito di birra, ma il sapore non mi convinceva.
Oggi avevo pronto l'impasto con il lievito liquido per i panini, con 4 pezzi ho provato a fare le friselle: incredibile, il sapore mi ha riportato indietro nel tempo.
Probabilmente mia madre le faceva con la pasta da riporto, ecco perché con il ldb non mi soddisfavano.

Per tutto l'impasto ho usato

250 gr di lievito liquido (licoli) molto attivo (pseudo-rinfreschi)
140 gr di siero (in mancanza, uso il latte)
300 gr di farina di forza
40 gr di semola rimacinata
50 gr d'olio
1 cucchiaino scarso di sale

Nella planetaria ho fatto sciogliere, con un cucchiaio, il lievito liquido molto attivo con il siero e l'olio, quindi ho aggiunto le farine e, per ultimo il sale. Ho fatto mescolare per 5-6 minuti e lasciato riposare, ben coperto, per un'ora circa.
Ho diviso l'impasto in pezzi da 60 gr, con 4 di questi ho fatto le friselle, con il resto ho fatto i panini al latte.

Ho spolverato il piano lavoro di semola rimacinata e, dopo aver fatto delle pieghe ai pezzi dell'impasto, li ho allungati e poi chiusi ad anello.
Ho fatto lievitare le friselle a temperatura ambiente (adesso che è estate) per 3 ore circa coperte con un canovaccio.

Ho preriscaldato il forno a 250°C, ho infornato le friselle ed ho diminuito a 180°C facendo cuocere per 20 minuti circa. Quindi le ho divise a metà e fatte cuocere ancora per 10~15 minuti.

Sono croccanti e friabili. Penso che anche con pezzi da 100 gr dovrebbero andare bene, ma così piccoline sono una grande tentazione, non si smetterebbe mai di mangiarle.

Io e mio marito abbiamo mangiato queste della foto come antipasto: una a testa ^-^.

Le ho appena inumidite e ricoperte di pomodorini che avevo precedentemente spezzettato e conditi con olio e sale, un piccolo rametto di origano fresco ha completato la loro preparazione.

Un caloroso grazie a Patrizia de 'La melagranata' che ospita l'Abbecedario per la "o" di Otranto, cioè Puglia.
Grazie anche alla Trattoria MuVaRa per aver ideato questa iniziativa.



Commenti

  1. Anna, sono belle da vedere e sicuramente buone...per puro caso ho del licoli pronto (non manca mai!!!) volevo fare della pizza...mi sa che metà lo userò per le friselle, ai ragazzi piacciono molto, anche a me... va bene anche quello dis emola rimacinata vero? io ormai faccio sempre quello...ciao cara...

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  2. Cara Anna io non immaginavo lontanamente qual'era, da piccola, il sapore dell'olio extravergine d'oliva, dei pomodori maturati sotto il sole! Al nord non si usava o perlomeno non si usava nella mia famiglia. Ho imparato ad amarli prima in Sicilia e poi qui..e credimi se ti dico che sono i sapori che ora amo di più!
    Vorrei provare a fare le tue splendide friselle, secondo te il lievito naturale va bene lo stesso mettendo più latte? Un abbraccio buon w.e.

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  3. @Tamtam
    Tamara carissima, si che puoi usare licoli con semola rimacinata, verranno ancora più buone.
    Io qualche volta faccio i rinfreschi con la semola, ma qui è costosissima ed è quella americana, uffa!
    Ciao cara!
    Baci!

    @Ornella
    Carissima, io invece sono cresciuta con olio, pane e friselle.
    La mia mamma le faceva con la pasta da riporto (quando si fa il pane se ne toglie un pezzo e si conserva per la volta successiva ed unirlo all'impasto).
    Se per lievito naturale intendi la pasta madre, si che va bene. Tieni conto che il mio "licoli" è idratato al 100%, regolati quanto altro latte devi aggiungere.
    Un abbraccio grandissimo e buon fine settimana anche a te.

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  4. Che buone le friselle, proprio ieri le ho comprate e stasera le mangio anche io.
    Ciao dall'Italia!

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  5. anna... pure le friselle!!!

    una volta le ho preparate in versione gf ed erano venute buonissime

    a roma fa troppo caldo però anche solo per pensare di accendere il forno.... :(

    affettuosità

    Vale

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  6. Annina il to forno è magico. Tutto il profumo dell'estate in un piatto. Io non ci avrei fatto solo antipasto ma anche primo e secondo...tutto!
    Un abbraccio cara, buon fine settimana

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  7. Ciao Anna...da pugliese non posso che darti ragione, per noi le friselle d'estate rappresentano il cibo degli dei!!!! io e mio marito abbiamo cominciato a mangiarle già da un mese abbondante condite con olio, sale, origano e pomodorini...che bontà!!! sei stata unica a prepararle in casa!!! grandeeee!!! un bacio cara e a presto...Luciana

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  8. Ultimamente le mangio spesso, una signora me ne ha regalate alcune fatte da lei, e fanno impazzire anche mio marito. bravissima!

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  9. @chamki
    Allora sei in Italia? Che bello!
    Tu mangerai le originali, io mi devo accontentare delle home made ^-^!
    Un abbraccio!

    @Vale
    Carissima, le mie voglie (anche se ormai sono vecchia) devo pur soddisfarle ed industriarmi da sola.
    Anche qui fa caldo ed in più siamo nella stagione delle piogge: afa e pioggia.
    Ormai non ce la facciamo più con questa umidità.
    Ma il forno lo accendo ancora ^-^!
    Baci!

    @Federica
    Tesoro bello!
    Noi solo l'antipasto! Ma le devi vedere come sono piccoline... E poi il marito nipponico (anche se è vissuto in Italia tantissimi anni) non si accontenterebbe di mangiare solo friselle!
    Buon inizio settimana carissima!

    @Luciana
    Carissima, solodarietà tra pugliesi, vero?
    Con il passar degli anni mi rendo conto di essere come una donna gravida: piena di tanti desideri scaturiti dai miei ricordi.
    Buona settimana cara, un abbraccio!

    @arabafelice
    Stefania carissima, ne convieni che sono ottime, vero?
    Buon inizio settimana.

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  10. No, non ottime...superlative!
    Ho amato tantissime cose della Puglia, ma porto nel cuore un attimo di perfezione: una frisa pucciata nel mare profondo, al largo di S.M.di Leuca e condita con pomodorini e basilico...una vera poesia!!

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  11. Ciao Anna,
    Sono curiosa....proverò sicuramente questa tua ricetta...adoro le friselle, ma vorrei provarle con la farina di orzo....che ne dici? Ho un'amica pugliese. ...dice che la mamma gliele fa con farina d'orzo e semola...mi consigli in che proporzione?
    Lun parto. ...sto un mese fuori...lascio i miei lievitini in frigo...mi mancheranno....speriamo funzionino al rientro! Un bacione e a presto
    Daniela

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  12. Daniela,
    anch'io sono pugliese ma non ho mai mangiato le friselle fatte con farina d'orzo.
    Non so in che proporzione sia meglio farle.
    In Puglia si fanno con semola, solo semola.
    Prova a chiedere alla tua amica pugliese, lei ne saprà più di me.
    Buone vacanze, vedrai che i tuoi lieviti ti aspetteranno a braccia aperte.

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