Pane nel mondo: Picos Nicaragüenses

Ho rifatto questi squisiti "Picos Nicaragüenses" invogliata dalla ricetta riportata nel post dalla Cuochina pubblicata nel blog "Quanti modi di fare e rifare" con la tag "il pane nel mondo" nella quale c'è anche una spiegazione sintetica su questo pane:
In Nicaragua, i "picos" non possono assolutamente mancare nel pomeriggio per accompagnare una ricca tazza di caffè, o nel mezzo della mattina con un bicchiere di pinolillo. I picos sono soffici panini a tre punte, a forma di triangolo, con ripieno di formaggio secco grattugiato mescolato allo zucchero, che conferisce loro un incredibile contrasto di sapore, tra il pane dolce e l'insalata al formaggio.
Per altre notizie rimando al blog della Cuochina

Grazie Cuochina, i tuoi suggerimenti sono sempre eccellenti!

Picos Nicaragüenses

lievitino
2 g di lievito secco
10 g di zucchero semolato
10 ml di acqua tiepida
impasto
10 g di Shortening
50 ml di latte 
20 g di zucchero di canna
1 tuorlo
un pizzico di sale
50 g di farina di forza
140 g di farina debole
per farcire
zucchero di canna q.b.
parmigiano grattugiato q.b.
miele diluito con un poco d'acqua per spennellare

Preparazione:
In una tazza unire shortening e latte e riscaldare in microonde. Mescolare e  far raffreddare.
Lievitino: In una piccola ciotola, unire e mescolare il lievito secco, lo zucchero semolato e l'acqua tiepida. Lasciar riposare per alcuni minuti fino a quando la miscela appare spumosa e frizzante.
Aggiungere al lievitino il latte con shortening, ormai raffreddato, e mescolare bene.
In una ciotola capiente unire i 20 g di zucchero di canna, il tuorlo d'uovo ed il sale. Aggiungere la miscela con il lievito e mescolare con una frusta, fino a quando il tutto non sarà ben amalgamato. Unire le due farine ed impastare per 6~7 minuti. Formare una palla e spostarla in una ciotola appena unta, coprire con pellicola per alimenti e tenere a temperatura ambiente per mezz'ora circa, quindi conservare in frigorifero (a 5°C) per almeno 8 ore, oppure fino al giorno successivo.
Togliere l'impasto dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente sino a quando la lievitazione si stabilizza (1 ora circa), dividerlo in 6 pezzi e, col matterello, formare dei cerchi. Infarinare il tavolo da lavoro e le mani per facilitarne la manipolazione ed evitare che l'impasto si attacchi alle mani.
Su ogni cerchio spolverare un poco di parmigiano grattugiato e zucchero di canna (senza esagerare altrimenti fuoriesce dalle pieghe e si sporcano), piegare un lato verso il centro e poi gli altri due lati, formando un triangolo. Premere col dito al centro, dove si uniscono i tre lati, per evitare che in cottura si aprano.
Continuare allo stesso modo con gli altri pezzi. Allinearli in una teglia ricoperta da carta forno e lasciar lievitare per circa 1 ora. Preriscaldare il forno a 200°C. Cuocere per 25 minuti o fino a quando i picos si saranno gonfiati e diventati dorati.
Toglierli dal forno e disporli su una grata per alimenti. Spennellarli immediatamente con il miele diluito con un poco d'acqua e far raffreddare completamente.
Note
- Shortening è un grasso alimentare, viene usato nelle ricette americane, ma anche in quelle del sud America. Se è difficile reperirlo, si può sostituirlo con burro oppure strutto.
- Io ho usato mezza dose delle quantità riportate nella ricetta della Cuochina.

Picos con licoli
Questa è la versione che ho fatto con licolsalvia. Sono molto buoni anche questi ma io preferisco quelli con lievito secco, restano leggermente più croccanti.

impasto
10 g di burro
50 ml di latte 
20 g di zucchero di canna
1 tuorlo
un pizzico di sale
80 g di farina di forza
110 g di farina debole
70 g di licolsalvia rinfrescato due volte
per farcire
zucchero di canna q.b.
parmigiano grattugiato q.b.
miele diluito con un poco d'acqua per spennellare

Preparazione:
In una tazza unire burro e latte e riscaldare in microonde. Mescolare e  far raffreddare. Aggiungere licolsalvia e mescolare bene.
In una ciotola capiente unire i 20 g di zucchero di canna, il tuorlo d'uovo ed il sale. Aggiungere la miscela con licolsalvia e mescolare con una frusta, fino a quando il tutto non sarà ben amalgamato. Unire le due farine ed impastare per 6~7 minuti. Formare una palla e spostarla in una ciotola appena unta, coprire con pellicola per alimenti e tenere a temperatura ambiente per mezz'ora circa, quindi conservare in frigorifero (a 5°C) per almeno 8 ore, oppure fino al giorno successivo.
Togliere l'impasto dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente sino a quando la lievitazione si stabilizza (dipende dalla stagione e dalla temperatura ambiente), dividerlo in pezzi della grandezza preferita (in questo caso 8 pezzi) e, col matterello, formare dei cerchi. Infarinare il tavolo da lavoro e le mani per facilitarne la manipolazione ed evitare che l'impasto si attacchi alle mani.
Su ogni cerchio spolverare un poco di parmigiano grattugiato e zucchero di canna (senza esagerare altrimenti fuoriesce dalle pieghe e si sporcano), piegare un lato verso il centro e poi gli altri due lati, formando un triangolo. Premere col dito al centro, dove si uniscono i tre lati, per evitare che in cottura si aprano.
Continuare allo stesso modo con gli altri pezzi. Allinearli in una teglia ricoperta da carta forno e lasciar lievitare per un paio d'ore circa (devono essere leggermente gonfi, continueranno a gonfiare in cottura). Preriscaldare il forno a 200°C. Cuocere per 25 minuti o fino a quando i picos si saranno gonfiati e diventati dorati.



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