Profumi e sapori indimenticabili: Scarcedda pasquale pugliese
Buona Pasqua a tutti!
Augurandoci che la rinascita, dopo questa impensabile pandemia, sia vicina!
Pasqua 2020, chi l'avrebbe mai detto che l'avremmo passata da soli in casa, con la tristezza addosso per tutte quelle persone decedute e con la paura che quel subdolo virus che ha già colpito tanta gente nel mondo continui a mietere altre vittime.
L'unica cosa a cui aggrapparci è la speranza che arrivi un qualche rimedio che lo combatta ad armi pari e lo sconfigga. Auguriamocelo che accada quanto prima.
Oggi è Pasqua, e nonostante tutto, ieri mi è venuta voglia di prepararmi una coccola pasquale di altri tempi. C'è da dire che prima di tutto questo caos, con la mia amica-Socia Ornella ed altre amiche blogger abbiamo rifatto ben quattro pani di Pasqua del mondo, ma questa è un'altra storia.
Premessa: sono 27 anni che non abito più in Italia, ed anche se sono tornata tante e tante volte, la Pasqua non è mai stato il periodo per il rientro, in genere preferivamo l'estate. Per questo, i riti pasquali, i cibi e le scampagnate di questo periodo, nella mia mente, sono fermi a 27 anni fa.
Tornando a ieri: ho preparato un dolce pasquale della mia zona di nascita (Taranto), dolce che si fa un po' ovunque nel meridione, da noi si chiama "scarcedda" ed è un dolce biscottoso con sopra delle uova sode.
Per l'impasto ho usato quello dei biscotti che faceva mia madre per deliziarci con i suoi "savoiardi", l'ho leggermente riveduto: invece dell'olio ho usato il burro, la pasta d'arancia ha sostituito degnamente la buccia grattugiata del limone, ecc.
Incamminiamoci verso la mia coccola pasquale, ne ho fatta una dose modesta dato che in casa siamo in due ed uno di questi non mangia dolci (e non sono certo io ;-):
Ingredienti
50 g di zucchero semolato
1 uovo
200 g di farina debole
7 g di lievito per dolci (mezza bustina)
7 g di lievito per dolci (mezza bustina)
un pizzico di sale
1 cucchiaio di pasta d'arancia
45 g di burro morbido
45 g di burro morbido
1 uovo sodo
codette colorate
Preparazione
Preparazione
Ho sciolto lo zucchero con l'uovo, unito poco per volta la farina setacciata a cui avevo aggiunto il lievito, la pasta d'arancia e per ultimo il sale ed il burro morbido.
Ho compattato bene tutti gli ingredienti, formato una palla, avvolta nella pellicola per alimenti e tenuta in frigo 30 minuti circa.
Dopo aver avanzato una parte dell'impasto, l'ho diviso in tre parti e ognuno allungato a forma di bastoncini abbastanza paffutello, li ho intrecciati e chiusi a ciambella. Sul lato della chiusura ho appoggiato l'uovo sodo, per non farlo spostare dal suo posto, con l'avanzo di impasto ho fatto 3 cordoncini che ho appoggiato sull'uovo partendo dalla treccia.
Ho versato a pioggia le codette colorate sulla scarcedda e fatta cuocere in forno preriscaldato a 190°C per 30 minuti circa, fino a doratura.
Rinnovo gli auguri di Pasqua
Mai come in questo periodo si ha voglia di coccole, sopratutto quelle che ci donano i ricordi. Bellissima e molto preziosa la tua scarcedda, cara Socia. Meraviglioso è anche il vostro giardino agli inizi della fioritura. Serena pasquetta, un abbraccio grande
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