Marmellata di kaki


L'autunno, con i suoi colori e sapori, è una stagione molto attraente.
La frutta, le gradazioni dei colori, gli odori sono alcune delle cose che mi piacciono di questo periodo. Senza parlare dell'assenza delle fastidiosissime zanzare che si infiltrano anche nei posti più impensabili.
Ma l'autunno non ha solo cose positive, ne ha una che procura tantissimi danni alle persone ed alle cose: l'arrivo dei tifoni!
Ne stanno arrivando due quasi in contemporanea, dalle previsioni nessuno dei due colpirà in pieno la zona dove abito io (lo spero!), ma da fuori arriva il sibilo del vento che accompagna l'arrivo di ogni tifone.
In questi casi gli alberi, gli immobili e le persone subiscono dei danni.
Non so cosa succederà al rigoglioso albero di kaki del nostro giardino


Il bellissimo albero di kaki che quest'anno ci sta regalando tantissimi frutti, l'anno scorso ha fatto a mala pena 10 frutti. In genere fruttifica ad anni alterni.

Ho già usato questi dolcissimi frutti nella "Schiacciata con kaki e fichi con lievito liquido" oltre che come frutta fresca.
Anche se sono ancora molto duri, l'altro giorno ho preparato due vasetti di marmellata con la mia consueta ricetta.

400 gr di polpa di kaki
80 gr di zucchero di canna
1 limone (buccia grattugiata e succo)
1 cucchiaio di cacao amaro
2 cucchiai di rum
acqua se necessaria


Ho affettato sottilmente i kaki con la buccia, ho unito zucchero e limone (buccia e succo) ed ho lasciato a macerare per un'ora.
Ho fatto cuocere a fuoco lento per 30 minuti circa, aggiungendo acqua man mano che mancava (ne ho usata 150 gr circa), se la frutta fosse stata più matura non sarebbe servita.


Quando la frutta si è cotta, ma non spappolata, l'ho tolta dal fuoco ed ho aggiunto il cacao e il rum.
Ho invasato subito, capovolto i vasetti per togliere l'aria e fatti raffreddare.


Ho offerto la marmellata con del formaggio, come aperitivo, e l'ho usata nei biscotti occhio di bue.
Va bene sia con il dolce che con il salato.

Osservazione
- L'ho sempre consumata abbastanza velocemente, perciò non so il periodo di conservazione. Ma non penso che sia lungo data la scarsa quantità di zucchero che dovrebbe servire anche da conservante.
- Questo albero dà frutti dolci, non ce ne sono mai stati di allappanti, ci sono delle qualità di kaki che danno frutti che legano ed in quel caso si fanno seccare per farli diventare dolci.
- Preferisco la marmellata a pezzi, per questo non l'ho passata al setaccio.

Commenti

  1. Konnichiwa! ^^
    Non l'abbiamo mai assaggiata questa marmellata!! Domanda da curiosone....come avviene l'essicasione dei cachi? Li appendete semplicemente all'esterno come fossero tendine o c'è qualche segreto che non si vede?^^ Ciao buona giornata!!!!

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  2. Da noi credo che non usi molto, ma a me hai fatto venir voglia, ancora qui non sono pronti, ma quando sarà il periodo voglio provarla a fare. un bacio

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  3. una marmellata nuova, non l'ho mai assaggiata....spero che tutto passi senza danni per nessuno, ciao.

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  4. @Jul e Mo
    こんばんは!!
    qui puoi vedere come si essiccano i kaki.
    Ciao!

    @Milla
    In molti forum parlano di come usare e conservare i kaki, ci sono tantissime ricette di marmellata.
    Baci!

    @astrofiammante
    Grazie cara!!
    Meno male che non ha fatto grossi danni, solo uno ha colpito il Giappone, adesso sta oltrepassando Tokyo.
    Baci!

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