Quanti modi di fare e rifare "Spaghetti alla puttanesca"

Anche quest'anno, il Menù 2018 ideato dalla nostra Cuochina di Quanti modi di fare e rifare è molto ricco di sorprese. Avremo la possibilità di elaborare undici meravigliosi "Primi della Cucina Italiana".
Oggi prepareremo una ricetta campana, una specialità dell'Isola di Ischia Spaghetti alla puttanesca (qui per la versione della Cuochina)
Ho preparato solo due porzioni, dato che siamo in due. * Ho usato quasi tutti ingredienti auto-prodotti (^-*) : olive, acciughe, capperi e peperoncino sono prodotti home made.
*Le olive: una mia amica ha due alberelli d'ulivo nel giardino che hanno dato una manciata di frutti, e dato che lei non sapeva come utilizzarli, me ne ha fatto dono (evviva!!). Per conservarle ho seguito in grandi linee la ricetta di Rosanna (vedere qui), procedendo in questo modo: le ho schiacciate e sbollentate in acqua calda, appena raffreddate ho aggiunto acqua fredda con abbondante sale, cambiando l'acqua 2 volte al giorno, cioè mattina e sera, per 3 giorni. Quindi le ho fatte sgocciolare ed asciugare su carta da cucina, quindi le ho messe in un vasetto di vetro ben sterilizzato, le ho ricoperte d'olio evo ed aggiunto peperoncino e semi di finocchietto. Sono buonissime, peccato che stanno per finire!
*Le acciughe (qui per il link) : le faccio ogni anno in estate, precisamente ad agosto. Tolgo loro la testa e le interiora, le sciacquo con acqua e sale, le asciugo e le allineo in un vaso sterilizzato, ricoprendo ogni strato di sale grosso. Ci metto sopra un peso adatto a far fuoriuscire l'acqua contenuta nelle acciughe, che elimino man mano e le lascio in un luogo fresco. In autunno metto il vaso, chiuso in un sacchetto di carta e poi in uno di plastica (per evitare che si diffonda l'odore delle acciughe), in frigo. Ogni tanto ne prendo alcune, tolgo il sale, la pelle e la lisca e le lascio ricoperte di olio evo, in un vasetto di vetro. Pronte per l'uso. Le restanti le lascio sotto sale in frigo, preferisco non farle assorbire di olio, non mi piacciono molto i sottolio.
*I capperi: arrivano direttamente dalla scogliera tarantina. Sugli scogli delle nostre coste crescono le piante di capperi selvatici. Quindi vengono raccolte dalle manine delle mie sorelline e cognatina che provvedono anche a salarle.  
*Il peperoncino: in un vaso ho una pianta di peperoncino, in autunno li faccio seccare e li uso quando mi servono.     

Ingredienti per 2 persone
150 g di pomodori a pezzettoni
200 g di spaghetti
20 g di olio evo
*40 g di olive
*30 g di acciughe sotto sale
*15 g di capperi sotto sale
*un peperoncino rosso
1/2 spicchio d'aglio
sale, origano fresco

Procedimento
Ho lavato, tolto il sale, la pelle e la lisca alle acciughe e le ho messe in una ciotola con poco aceto, dopo alcuni minuti ho eliminato l'aceto e le ho trasferite in un'altra ciotola con l'olio evo degli ingredienti.
Ho messo sul fuoco una pentola con abbondante acqua non troppo salata; quando è iniziata a bollire ho  messo a cuocere gli spaghetti.
In una casseruola ho versato l'olio delle acciughe, ho aggiunto l'aglio e il peperoncino a pezzetti e fatto soffriggere.
Quando l'aglio si è leggermente dorato, ho aggiunto le acciughe e con una forchetta le ho spappolate. Ho unito, quindi, le olive intere i capperi ben lavati e i pomodori a pezzettoni..
Ho mescolato bene la salsa (deve risultare abbastanza densa) e l'ho lasciata sul fuoco al minimo fino a quando gli spaghetti si sono cotti; li ho scolati al dente e mantecati nella padella con il condimento, vi ho aggiunto alcune foglie e dei rametti di origano fresco.

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Il prossimo incontro con i "Quanti" sarà il 13 maggio 2018 , 
seconda domenica del mese, alle ore 9:00
con la quinta ricette del Menù 2018, della nostra Cuochina
Prepareremo un famoso primo piatto pugliese
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Ricordo che il blog della Cuochina è "Quanti modi di fare e rifare"
il suo indirizzo di posta elettronica è: quantimodidifareerifare@gmail.com
che gli incontri dei "Quanti modi" avvengono la seconda domenica del mese, alle 9:00
e che ci si può incontrare su Facebook
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Commenti

  1. Ma che bontà il profumo ha attraversato il mondo arrivando da noi, un abbraccio e buona domenica!

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  2. Come ho gia scritto ad Ornella, avete un'energia da invidia. E che dire di questo piatto... Gnsmgnam 😊😍

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  3. Sei fantastica Socia cara, tutto preparato in casa con amore e passione:dalle olive alle acciughe... Certo i capperi arrivano dalla tua terra natia, quelli sicuramente non crescono in Giappone! O forse sì? Mi sembra di sentirne il profumo di questa tua meravigliosa versione. Grazie per tutto carissima un abbraccio forte

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  4. Eh si veramente fantastica la tua versione con la passione del preparare in casa. Un abbraccio.

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  5. ciao Anna,
    bellissimo questo post che regala la bellezza del fatto in casa...
    complimenti Anna ..piatto con delizie home made da copiare!!
    Un bacio dalle 4 apine

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