Tarallini al sesamo bicolore con l'impasto base nr.12 della Cuochina
Se il nostro meraviglioso licoli è ben lievitato e pronto per la panificazione, basta poco per mettere le mani in pasta e fare del buon pane.
Per questo sia io che Ornella ci siamo date da fare per provare l'impasto base nr 12 della Cuochina (ricetta di Viviana), ottimo.... veramente un ottimo impasto.
Ma gli impasti della Cuochina, come detto e ridetto già mille volte, sono tutti stupendi! Ogni impasto è ottimo come base per realizzarne moltissimi altri, sia dolci che salati. Basta aggiungere qualche altro ingrediente e l'impasto si trasforma in quello che uno desidera. Sono tutti da provare!!
Per questo sia io che Ornella ci siamo date da fare per provare l'impasto base nr 12 della Cuochina (ricetta di Viviana), ottimo.... veramente un ottimo impasto.
Ma gli impasti della Cuochina, come detto e ridetto già mille volte, sono tutti stupendi! Ogni impasto è ottimo come base per realizzarne moltissimi altri, sia dolci che salati. Basta aggiungere qualche altro ingrediente e l'impasto si trasforma in quello che uno desidera. Sono tutti da provare!!
Io ho fatto dei tarallini con sesamo bianco e nero, ma ho dimezzato le dosi.
In sostituzione dell'acqua di cottura del riso (noi mangiamo ogni giorno riso, ma la cottura alla giapponese non fa avanzare acqua di cottura), ho usato siero e yogurt del mio Matsoni. Ho aggiunto un cucchiaio d'olio evo ed invece della farina di riso, il fioretto di mais. Questi sono stati i miei cambiamenti.
- 90 gr di licoli molto attivo
- 200 gr di farina forte
- 50 gr di fioretto di mais
- 125 gr di siero e yogurt Matsoni
- 1 cucchiaino di miele
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 albume d'uovo
- 1/2 cucchiaino di sale
- semi di sesamo bianco e nero per aromatizzare
- uovo, acqua e poco zucchero per spennellare
Mescolare le farine con lo yogurt ed il siero e lasciare in
autolisi per mezz'ora. Aggiungere licoli, miele ed albume ed
iniziate ad impastare. Unire l'olio, il sale ed i semi di sesamo. Quando l'impasto sarà ben lavorato e liscio
effettuare delle pieghe a 3 e mettere a lievitare in una ciotola
leggermente unta d'olio e coperta. Dopo un'ora fare un'altra piega a 3 e
lasciar lievitare sino al raddoppio (ho saltato il pernottamento in frigo).
Dividere l'impasto in 9 pezzi da 60 gr circa e fare i tarallini.
Lasciar lievitare un paio d'ore al caldo e, prima di
infornare, spennellare con un po' di uovo, acqua e poco zucchero. Cucinare in
forno già caldo a 200° fino a quando risultano dorate
Far raffreddare su una gratella.
Far raffreddare su una gratella.
Ottimi, morbidi e profumati, da fare e rifare con tantissime varianti.
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Altri link relativi al lievito liquido (licoli)
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Altri link relativi al lievito liquido (licoli)
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Grazie cara Anna, felice che anche il nuovo impasto base (ricetta di Viviana), ti sia piaciuto.
RispondiEliminaBellissima anche la tua versione, corro a metterla nella madia mentre addento un tarallino.
Un abbraccio
Buona domenica cara Socia! Spero vivamente che la Cuochina non li abbia addentati tutti per strada:-)))!!! Un altro ottimo impasto base e una versione, la tua, da provare al più presto! Baci
RispondiEliminaAnna che spettacolo...e che profumo!!!...è arrivato fino a qui...ma temo che dovrò accontentarmi solo di quello...fino a quando non li proverò anch'io!!! La tua "pugliesità" torna sempre fuori generosamente!!!
RispondiEliminaOttimo, ma adesso passo da Ornella per vedere la variante. Un amichevole abbraccio.
RispondiEliminaComplimenti per la nuova foto di apertura, è la tua Taranto vero? molto bella...i taralli adesso li faccio subito, ho il liveito pronto...ciao cara
RispondiElimina@Cuochina,
RispondiEliminagrazie mille carissima, la buona riuscita è dovuta sempre ai tuoi ottimi impasti, sono tutti da provare e riprovare. Un grande abbraccio :)
@Ornella,
cara Socia penso proprio che quella discolaccia della Cuochina ne abbia addentato alcuni dei miei ed altrettanto dei tuoi, ma è capibile la sua golosità, questi impasti sono veramente eccellenti. Baci ed abbracci ;)
@Viviana,
visto cosa siamo riuscite a fare io ed Ornella? Dobbiamo veramente ringraziarti per questo ennesimo ottimo impasto base che ci hai regalato. Hai ragione, le mie origini fanno sempre capolino..... Baci
@Elio,
hai visto anche il lievitato di Ornella, vero? che golosità!! Grazie della tua sempre amichevole presenza :)
@Tamara,
hai colpito nel segno, è il Ponte girevole di Taranto. Un abbraccio carissima :)
Questi taralli sembrano squisiti!
RispondiEliminaVolevo farti i complimenti per il tuo blog al quale mi sono appena unite per non perdere di vista alcuna novità culinaria. . . se ti va di passare a dare un 'occhiata alla mia neo pagina mi trovi su scrignodidelizieglutenfree :)
A prestissimo Mariagrazia
Ma che bella la veste nuova del tuo blog, cara Anna!
RispondiEliminaChe taralli splendidi! D'altronde sei la maga dei lievitati e non solo.
Ti leggo sempre, ma finalmente posso tornare a commentarti e a farti i complimenti per le tue ricette sempre golose e fantastiche.
A rileggerci presto tra ricette e sorrisi