Pane nel mondo: Potjie bread from Transkei (South Africa)

Ho rifatto "Potjie bread from Transkei (South Africa)" ma solo mezza dose, ho usato licoli ed ho aggiunto 1/2 uovo, per il resto è identico alla ricetta riportata nel post dalla Cuochina pubblicata nel blog "Quanti modi di fare e rifare" con la tag "il pane nel mondo" nella quale c'è anche una spiegazione sintetica della storia di questo pane:
Il pane Potjie viene cotto in un potjie (pentola) con fondo piatto e lati lisci. Il potjie non viene mai posto direttamente sulla brace, ma mettendo alcuni carboni sul coperchio. Dopo aver acceso il fuoco, i carboni ardenti vengono spostati di lato e, dove c'era il fuoco, viene posizionata la pentola. 
Lasciando a circa 20 cm di distanza i carboni che circondano la pentola che  viene girata alcune volte durante la cottura affinché il pane possa cuocere uniformemente. Bisogna fare attenzione quando si solleva il coperchio, per evitare che la cenere cada nel potjie!
Per altre notizie, rimando al blog della Cuochina.

Grazie Cuochina, i tuoi suggerimenti sono sempre eccellenti!

Potjie bread from Transkei  
(Eastern Cape in South Africa)

Ingredienti
200 g farina debole
70 g licolsalvia
poco sale
15 g zucchero
120 ml acqua tiepida
1/2 uovo
burro e farina

Preparazione
In una ciotola ho fatto sciogliere licolsalvia con l'acqua tiepida, unito la farina mista al sale e lo zucchero e ho lavorato l'impasto con una spatola, quindi, fatto delle pieghe per farlo incordare, ho coperto con pellicola per alimenti e fatto lievitare per 60 minuti circa, quindi, l'ho messo in frigo per tutta la notte. 
L'indomani, ho riportato l'impasto a temperatura, coperto con carta forno il coperchio della pentola di ghisa adatto alla cottura, con le mani leggermente bagnate di olio evo ho fatto una palla con l'impasto e l'ho depositata sulla carta forno. Ho coperto con la pentola, fatto lievitare in un posto caldo fino al raddoppio.
Ci ha impiegato circa 2 ore e 30 minuti per raddoppiare.
La ricetta prevede la cottura sulla brace: dopo aver creato un bel fuoco vivo, allargarlo ed appoggiare la pentola, mettere dei pezzi infuocati sul coperchio, dopo 10 minuti circa riavvicinare il fuoco alla pentola girandola spesso per far cuocere uniformemente il pane.
Impossibilitata ad usare questo metodo di cottura: l'ho fatto cuocere, coperto dalla pentola di ghisa, in forno preriscaldato a 200°C per 20~25 minuti circa.
Ottimo, veramente buono! L'uovo lo ha reso leggermente friabile.




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Commenti

  1. Bellissimo Anna! E sembra molto soffice! Spero di poterlo rifare presto, un abbraccio

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  2. Mi sembra bello e gustoso, ben aerato e con buchi nella mollica. Complimenti Anna. Ti avevo lasciato un commento anche sull'altro blog (sul post "anno del cinghiale" ma non lo vedo. Forse hai abbandonato questo blog? Ciao e buona domenica.

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    Risposte
    1. Ciao Elio, scusami per i tuoi commenti nel mio secondo blog. Avevo messo la moderazione dei commenti perché mi stavano arrivando moltissimi messaggi spam. Adesso ho ripristinato, perdonami.
      Ad agosto, con la mia famiglia, siamo andati al sud della francia, nella regione di Provenza-Alpi-Costa Azzurra, ci siamo fermati 3 giorni a Fontvieille e due giorni a Antibes. Se non sbaglio tu stai da quelle parti vero? Ci è piaciuta molto tutta la zona.

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