Quanti modi di fare e rifare la "Tiella di riso, patate e cozze"

Anche quest'anno, il Menù 2018 ideato dalla nostra Cuochina di Quanti modi di fare e rifare è molto ricco di sorprese. Avremo la possibilità di elaborare undici meravigliosi "Primi della Cucina Italiana". 
Oggi è la volta di questa rinomata ricetta regionale pugliese: Tiella di riso, patate e cozze (qui per la versione della Cuochina)
Questo mese la Cuochina ha scelto una notissima ricetta della mia terra: la Puglia. Ed io, questa volta,  preferisco cedere il posto alla versione preparata a Taranto, con cozze locali, da mio cognato che ha elaborato, nel tempo, la sua ottima ricetta, coadiuvato da mia sorella.
Tra febbraio e marzo di quest'anno, io ed il mio consorte siamo stati per due settimane in Italia, virando anche verso Taranto (come ogni volta che rientro in Patria). In quell'occasione ho chiesto a mio cognato di prepararci il suo capolavoro, e come si vede dalla mia documentazione fotografica, la richiesta è stata accettata con grande entusiasmo, ricevendo anche l'autorizzazione a pubblicare foto e ricetta in questo mio angolo.
C'è da dire che, essendo una ricetta elaborata nel tempo da lui stesso, le quantità degli ingredienti, escluso il riso, vengono definite durante la preparazione. Le patate: la quantità bastevoli per due strati tagliate sottili. I pomodori: quelli che servono nel condimento del riso e da cospargere sulle patate. Le cozze: quelle a mezzo guscio per fare uno strato, oltre a 20~30 senza guscio da amalgamare al riso. E così via.... 
Ma, se qualcuno deciderà di provarla, sono più che certa che, già dalla seconda volta sarà facile stabilire le dosi più adatte alle proprie esigenze, io ho provato a mettere qualche numero ;) (Questa teglia l'abbiamo fatta fuori in otto) 

Ingredienti:
Riso (tipo Roma o Parboiled – che non scuoce) 1 bicchiere da 250 ml. pieno fino all’orlo
4 patate
70 cozze circa
1 cipolla di media dimensione
aglio, prezzemolo, basilico
pecorino grattugiato
pomodori q.b.
Olio extra vergine di oliva
Sale
Pepe
Acqua (e se disponibile, l’acqua filtrata ottenuta aprendo le cozze)

Quello che va fatto prima di tutto
Affettare sottilmente le patate e la cipolla. Tagliare le erbe aromatiche e schiacciare uno spicchio d'aglio nel riso condito.

Preparazione
Versare e spalmare un filo d’olio sul fondo di una teglia. Disporre a strati sottili mezza cipolla affettata sottilmente.
Allineare uno strato uniforme di patate tagliate a fettine larghe e sottilissime e spargervi sopra aglio, prezzemolo, basilico, pomodori (tutti a piccoli pezzi), spolverare con pecorino, sale/pepe q.b. e un filo d’olio
Sistemare uno strato uniforme di cozze a mezzo guscio
A parte, in una ciotola, mescolare al riso, lavato e lasciato per un poco in ammollo, le cozze sgusciate (20~30 cozze completamente prive di guscio), olio extra vergine di oliva e gli stessi odori di cui sopra (aglio, cipolla, prezzemolo, basilico, pomodori (tutti a piccoli pezzi), pecorino, sale e pepe q.b),
quindi spalmare il composto così ottenuto sullo strato di cozze a mezzo guscio, coprendole uniformemente.
Disporre un altro strato di patate, sempre tagliate larghe e sottili e sopra spargere aglio, prezzemolo, basilico, pomodori (tutti a piccoli pezzi), spolverare con pecorino, sale/pepe q.b. e un filo d’olio.
A questo punto versare l’acqua (compresa, se disponibile, l’acqua filtrata ottenuta aprendo le cozze) da un angolo della teglia (per non bagnare direttamente gli strati realizzati), fino a meta dell’altezza complessiva degli strati formati
Mettere la teglia per 5~6 minuti sul fornello, quindi trasferirla nel forno pre-riscaldato a 200°C,
e far cuocere per 20~30 minuti circa o quanto necessario alla completa cottura.

N.B.
L’aglio e/o le erbe aromatiche possono essere facoltativi, tenendo conto dei gusti dei commensali; finora quelli che hanno assaggiato questa versione ne sono rimasti soddisfatti. Lo stesso vale per il pecorino, che può essere sostituito con un formaggio meno forte).

Ed eccolo il cuoco con la sua splendida opera culinaria, mio cognato Giancarlo! Molto contento della buona riuscita dei suoi sforzi. Grazie canà!


***************************
Il prossimo incontro con i "Quanti" sarà il 10 giugno 2018 , 
seconda domenica del mese, alle ore 9:00
con la sesta ricette del Menù 2018, della nostra Cuochina
Prepareremo un primo piatto siciliano  

***************************
Ricordo che il blog della Cuochina è "Quanti modi di fare e rifare"
il suo indirizzo di posta elettronica è: quantimodidifareerifare@gmail.com
che gli incontri dei "Quanti modi" avvengono la seconda domenica del mese, alle 9:00
e che ci si può incontrare su Facebook e su Twitter



Commenti

  1. Tiella favolosa, bravissimo il cuoco, strasupercarpiato e alla prossima!

    RispondiElimina
  2. Wow, non vedevo l'ora di vedere il passo passo di questa meravigliosa versione! Complimenti a tuo cognato e a tua sorella per la riuscita perfetta di questo ottimo piatto! E grazie a te cara Socia per averla condivisa con noi e, come sempre, per la nostra splendida sinergia ♥ ! Un abbraccio cara, buona domenica

    RispondiElimina
  3. o mamma mia che golosità! è un piatto che adoro!

    RispondiElimina
  4. ciao Anna,
    ma che bello il tuo post!!!
    Letto tutto d'un fiato e sentiti tanti profumi: la tiella meravigliosa, i profumi di
    casa, il piacere di ritrovarsi e avere pensato e realizzato il passo passo di Giancarlo
    Grazie Giancarlo e grazie a te Anna...ci siamo divertite e imparato come si fa la tiella a Taranto
    Un bacio dalle 4 apine

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per la vostra attenzione. Ogni messaggio è una parte di ponte che si costruisce, facciamolo diventare robusto usando parole costruttive.
有難うございます! (Arigatou-gozaimasu!)

Post più popolari