Quanti modi di fare e rifare le Graffette di patate
Eccoci nuovamente insieme noi della famiglia dei Quanti modi di fare e rifare, riuniti a casa di Anisja per portarci avanti con la preparazione delle famosissime Graffette di patate che metteremo in tavola il 19 marzo, giorno di San Giuseppe. Le facciamo con un certo anticipo per prendere bene la mano anche con i tempi della frittura, che sembra una cosa facile ma..... non lo è.
Io ne ho fatte mezza dose, essendo in due in famiglia (la ricetta originale è qui), non potevamo mangiare tanti dolci fritti anche se eccellenti. Veramente, veramente buoni! Grazie mille Anisja per la meravigliosa ricetta.
Certamente, invece del lievito di birra, ho usato il mio fantastico licolfico che lievita una meraviglia, infatti ne ho usato abbastanza poco.
Ah, dimenticavo.... Buon San Valentino a tutti!
Ingredienti
250 g di patate
250 g di farina di forza
150 g di farina debole
80 g di licolfico attivo
50 g di burro morbido
50 g di zucchero
2 uova intere
1/4 di bicchierino di rum
1 cucchiaio di aroma arancia home made
un pizzico di sale
olio per friggere
zucchero semolato
cannella in polvere
Ho fatto bollire le patate, tolte dall'acqua,
sbucciate e schiacciate con lo schiacciapatate. Nel boccale della
planetaria ho inserito licoli, le patate raffreddate, 150 g di farina di forza ed ho fatto
amalgamare. Quindi ho unito lo zucchero, le uova, il rum, l'aroma
arancio, il burro morbido ed il sale. Mentre gli ingredienti si mescolavano, ho aggiunto ancora, a piccole dosi, la restante
farina, l'ho usata tutta. L'impasto era ben incordato, ma ancora morbido, l'ho
spostato sul piano di lavoro infarinato e ho date delle pieghe. Ho
formato un panetto e l'ho lasciato lievitare per 2 ore circa, in una
ciotola leggermente imburrata, coperto con pellicola per alimenti ed una
copertina di pile. Ho chiuso la ciotola in una busta di plastica per
alimenti e messa a riposare nel frigo, nel reparto meno freddo. Siccome avevo impegni di lavoro, ho lasciato l'impasto in frigo per due notti.
Dopo averlo fatto tornare a temperatura ambiente, ho steso il panetto ed ho tagliato dei cerchi col coppa pasta con foro centrale, ho allungato delle palline di impasto da 30 g. per formare le graffette. Ho messo a lievitare sia i cerchi che le palline centrali e le graffette. Ho lasciato lievitare al caldo, per 3 ore circa, non sembravano molto lievitati ma ho deciso di friggerli.
Ho portato la temperatura dell'olio di semi a 160°C e, con il termostato in funzione che tiene la temperatura costante, ho iniziato a friggere. Gonfiavano in modo meraviglioso!
Ho fatto asciugare su carta da cucina ed ho spolverato sopra il mix di zucchero e cannella. Le abbiamo mangiate con la marmellata di agrumi giapponesi.
Buonissimiiiii!
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Il prossimo 13 marzo 2016
saremo da Marina
per preparare lo
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Carissima, fantastiche le tue graffette per non parlare della marmellata...che delizia!!!
RispondiEliminaStrasupercarpiato!
Cara Socia, sono ottime e le rifarei sull'istante se avessi un po' di quella marmellata superspeciale! Aspetto sempre con gioia questa seconda domenica del mese, siamo una forza...Grazie di tutto! Un abbraccio buona domenica!
RispondiEliminaè la seconda ricetta che vedo con il licolfico devo provarlo!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaBellissime!!!! con il lievitoliquido sono davvero perfette!!!
RispondiEliminaQuesto licolfico mi fa scoppiare di invidia (ma molto bonaria :D )
RispondiEliminaBravissima come sempre, e come sempre GRAZIE :)
Ma quanto ti sono venute bene! sono favolose, questo licolfico è fantastico!
RispondiEliminaGrazie per aver scelto le mie graffette, per la compagnia e per la stupenda versione!
Quante cose impariamo con la Cuochina!
Buona domenica, a presto ...
In qualsiasi modo si facciano le patate fanno sempre gola e adesso vado a vedere da Ornella cosa ha combinato. Un abbraccio.
RispondiEliminaCara Anna, come invidio il tuo fantastico licolfico!!! Avevo provato tempo fa a far nascere un licolmela ma non era andata bene, adesso voglio riprovare! Le tue graffe sono venute benissimo!
RispondiEliminaCara Anna, come invidio il tuo fantastico licolfico!!! Avevo provato tempo fa a far nascere un licolmela ma non era andata bene, adesso voglio riprovare! Le tue graffe sono venute benissimo!
RispondiEliminaGrazie a tutti, siete come sempre impareggiabili!
RispondiEliminaAbbracci calorosi a tutti
Anch' io ho pensato di utilizzare il mio lievito madre, ma non avevo a disposizione il tempo necessario per la lievitazione... Buonissime!
RispondiEliminaIl mese prossimo ti aspetto alla mia cucina!
Un abbraccio!