Quanti modi di fare e rifare Sos Pabassinos

Anche oggi ci ritroviamo tutti insieme con la nostra Cuochina di Quanti modi di fare e rifare. Sono sempre molto piacevoli questi incontri, si imparano tantissime cose e ci si diverte da matti.
Vorrei ricordare che dal mese scorso i nostri incontri avvengono la seconda domenica del mese, alle 9:00 (qui per saperne di più). Lo so che è ormai noto e stranoto, ma ripeterlo non fa mai male :))
Ci siamo ritrovati tutti in Sardegna, gran bella regione, a casa di Paola. Insieme abbiamo preparato dei favolosi dolci regionali: Sos Pabassinos  (pabassinos è l'uva passita in sardo, mentre sos è l'articolo determinativo plurale {da Wikipedia}, come dire "Le uve passite").

Anche per questa ricetta ho dovuto adattare gli ingredienti, non ho potuto fare la ricetta pari pari a quella originale di Paola: ne ho fatto un terzo della quantità originale; non avevo nocciole ed ho utilizzato mandorle e pistacchi; invece della buccia di limone ci ho messo l'aroma limoncello che è tanto buono; i semi d'anice mi sembravano troppi e ne ho diminuito la quantità, il termine lievito nella ricetta di Paola io l'ho interpretato come "lievito per dolci", ecc. 
Ma il risultato è stato ottimo, sono buonissimi!!!

Ingredienti
160 gr di farina debole
1/3 di bustina di lievito per dolci
20 gr di zucchero di canna
20 gr di zucchero semolato vanigliato
1 cucchiaio di aroma limoncello
40 gr di strutto home made
1 uovo
4 gr di semi di anice
50 gr di uva passa
60 gr di mandorle e pistacchi
un pizzico di sale
60 gr di zucchero a velo
succo di limone qb
pistacchi spezzettati
Strutto home made
Il giorno prima ho preparato lo strutto con 200 gr circa di carne di maiale molto grassa tagliata sottile: l'ho messa senza condimento in una padella col coperchio e fatto andare a fuoco lentissimo. Man mano che il grasso si scioglieva, l'ho filtrato, trasferendolo in un vasetto di vetro sterilizzato.
Quando è caldo, il grasso sciolto ha il colore ambrato, ma da freddo diventa bianco e spumoso.

In una ciotola ho riunito farina, lievito, zucchero, aroma limoncello, strutto, uovo ed ho amalgamato.
Quindi ho aggiunto i semi di anice, l'uva passa ammollata e ben asciutta, i pistacchi e le mandorle spezzettate grossolanamente.
Ho impastato bene, avvolto in pellicola per alimenti e messo a riposare in frigo per un'ora circa. Con l'impasto ho formato dei rotolini che ho schiacciato con le mani, e tagliati a losanga. Li ho allineati in una teglia ricoperta da carta forno e fatti cuocere in forno preriscaldato a 190°C per 20 minuti circa.
Appena freddi, li ho inzuppati nella glassa bianca fatta con lo zucchero a velo ed un po' di succo di limone mescolati a freddo.
Ho triturato finemente una manciata di pistacchi e li ho spolverati sui biscotti glassati, forse un poco in ritardo, la glassa si è asciugata in breve tempo. 
Una parte di questi biscotti li ho messi in freezer per non mangiarli tutti ;) Un paio di settimane dopo ho ricevuto la visita di una coppia di amici, è bastato toglierli dal freezer 10 minuti prima di servirli, erano perfetti. Veramente ottimi, buoni come quelli appena fatti.

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Il 9 novembre, seconda domenica del mese, 
alle 9:00 saremo da Nadia
per preparare i suoi Caronsei
Vi aspettiamo
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Ricordo che il blog della Cuochina è
"Quanti modi di fare e rifare"
il suo indirizzo di posta elettronica è:
quantimodidifareerifare@gmail.com
che da settembre gli incontri dei "Quanti modi" avverranno 
la seconda domenica del mese, alle 9:00
Qui per vedere la lista di tutte le ricette del 2014
e che ci si può incontrare su




Commenti

  1. Buon pomeriggio carissima Socia :-) Anche stamattina il nostro grande affiatamento ha dato i suoi frutti:-) ♥
    Come sempre, sono arrivate tante, bellissime e golose ricette; hai perfettamente ragione, sono veramente piacevolissimi e molto istruttivi gli incontri mensili dalla Cuochina! Baci

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  2. Lo strutto fatti in casa?? Mi sembra di vedere mia madre..ma poi i ciccioli ( is gherdas) li hai utilizzati? da noi ci si fa il pane...
    Bellissimi i tuoi dolci!!!

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  3. Cuochina Anna, come sempre sei strepitosa!!! Non solo ci regali delle golosissime ricette ma le tue versioni sono da favola, che buono il limoncello nell'impasto, i pistacchi sulla glassa, il limone (a proposito “pizzichiamo” l'idea e la prossima volta che li rifaremo anche noi col limone)! Strasupercarpiato e... a prima della prossima!

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  4. Bellissima l'idea di decorare con i pistacchi e meraviglioso lo strutto fatto in casa, sei bravissima Anna, un bacione

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  5. L'aggiunta dell'aroma al limoncello e i pistacchi mi piace molto.

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  6. Cara Anna che belli bellissima versione chissà che profumo con l'aroma al limoncello !!!!
    Ti aspetto da me il mese prossimo so che non mancherai !!!
    Un bacione con abbraccio :-)))

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  7. Erano talmente buoni che proverò diverse versioni. Tra le tante anche la tua.A me sono durati parecchi giorni in una scatola di latta.

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  8. Ciao Anna!
    Anch' io ho preparato lo strutto, siccome è sconosciuto in Grecia e tutti inorridiscono al pensiero di utilizzare il grasso del maiale per i dolci. Io comunque lo preferisco da ogni margarina sintetica.... Buonissimi i tuoi pabassinos ai pistacchi e madorle!
    Alla prossima!

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  9. Cara Anna, quando passo dalla cucina trovo sempre qualcosa da imparare!!! Lo strutto fatto in casa, l'aroma limoncello...e poi i pistacchi sulla glassa....
    Bravissima come sempre
    Un bacio

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  10. Complimenti cara Anna da te c'è sempre qualcosa di nuovo da provare. Mi piace l'idea dei pistacchi e del limoncello, per lo strutto vorrei provare a farlo.
    Un abbraccio

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  11. Bellissimi Anna! Sicuramente deliziosi! I miei non hanno fatto in tempo ad arrivare al frigo D:
    Bacioni!

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  12. Buonissimi ...e con i pistacchi li devo assolutamente provare!!! un bacione!

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