Melon-pan
I panifici giapponesi sembrano più delle pasticcerie, per la quantità elevata di pane dolce che si vende, che veri e proprio negozi di pane. C'è da dire che il pane non è un alimento tradizionale giapponese, è il riso che occupa il primo posto nell'alimentazione di questo popolo. Sembra che siano stati i missionari portoghesi, nel '500 circa (periodo Azuchi-Momoyama), a far conoscere il pane.
Quello che presento oggi è un pane molto amato dai bambini, lo mangiano a merenda, a scuola, ecc. Il suo nome è "melon-pan" perché la crosta così tagliata somiglia al reticolo di un melone. E' fatto da un panino ricoperto da un sottile biscotto che lo avvolge.
Io l'ho fatto con il mio lievito liquido, ma in origine si usa lievito chimico.
Per il panino
- licoli 60g
- farina di forza 140g
- zucchero 25g
- sale 1/3 cucchiaino
- latte in polvere 5g
- uovo sbattuto 30g + acqua 40g
- burro morbido 15g
- farina per spolvero
- burro morbido 25g
- zucchero 35g
- uovo sbattuto 25g
- farina debole 80g
- lievito per dolci 1/2 cucchiaino
- farina per spolvero
Impasto del panino:
Sciogliere licoli con il miscuglio di uovo ed acqua. In una ciotola mettere la farina setacciata, lo zucchero, il latte in polvere e mescolare, aggiungere licoli sciolto e continuare ad impastare.
Lasciar riposare per 10 minuti quindi unire il sale e, prendendo l'impasto con il cucchiaio, farlo cadere dall'alto nella ciotola. Continuare per una decina di volte. Schiacciare l'impasto su un piano appena infarinato e spalmare il burro morbido. Dopo averlo ben inglobato, continuare ad impastare fintanto che diventa ben compattato. Mettere l'impasto in una ciotola appena unta d'olio, coprirla con pellicola per alimenti ed un panno e lasciarlo riposare in luogo fresco per 7~8 ore (fino al raddoppio).
Nel frattempo impastare il biscotto:
Sbattere il burro con lo zucchero, unire, poco per volta e sempre mescolando l'uovo sbattuto. Unire alla farina il lievito per dolci e setacciare per due volte, aggiungere alla crema del biscotto e, con la spatola, amalgamare. Travasare su pellicola per alimenti e, con le mani infarinate, allungare il biscotto ed avvolgerlo. Tenere in frigo sino al momento dell'uso.
Dopo la lievitazione, dividere in 5 parti l'impasto dei panini ed arrotondarli. Lasciar riposare per 10 minuti.
Dividere in 5 parti l'impasto del biscotto, arrotondarli e, mettendo un pezzo per volta tra due fogli di pellicola, schiacciarli premendo con la spatola tenendola orizzontalmente.
Coprire ogni panino con il disco del biscotto e farlo aderire, passarlo nello zucchero semolato e, con l'aiuto del filo della spatola, fare 3 tagli orizzontali e 3 verticali creando dei rombi sul biscotto.
Far lievitare ancora 6~7 ore, cuocere in forno preriscaldato 170°C per 15~20 minuti.
Lo so che la spiegazione è molto complicata, per una maggiore comprensione, rimando a questo filmato presa da you tube nel quale viene presentato melon-pan. Nel filmato viene prima preparato il biscotto e poi l'impasto del panino.
Ho preparato anche melon-pan come viene presentato nel filmato (è questo in foto), ma era poco soffice, è molto migliore quello con licoli.
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Altri link relativi al lievito liquido (licoli)
Altri link relativi al lievito liquido (licoli)
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questi mi pare di averli assaggiati a Osaka (mi sa che li ho presi al supermercato)! mi sembravano più biscotti che panini, in effetti. secondo me erano fatti proprio con il lievito istantaneo. BUONI, comunque!
RispondiElimina(io in giappone ci tornerei IERI)
Che strano dalle mie parti il melone giallo si chiama anche melone di pane...che ci sia stato un incontro con la cultura giapponese....
RispondiEliminamolto curiosa di assaggiare questo pane
francesca
Molto belli e a me la spiegazione non sembra complicata!!!
RispondiEliminaMi sa che tutto sto feeling con quello che prepari ce l'ho perché la maggior parte dei miei clienti sono giapponesi e secondo me mi stanno mandando messaggi subliminali in ogni mail che ci scambiamo.
RispondiEliminaparticolari questi panini-biscotti, da provare!
RispondiEliminaciao.
che aprticolare questo pane, sembra evramente un meloncino. Un'altra bella curiosità dal giappone! un abbraccio
RispondiEliminaNon finirai mai di stupirmi, sono bellissimi questi panini-biscotto. Sarebbero un bell'esercizio per "lino" ^_^ Ma la signora del filmato è discendente di Giotto? Sono rimasta a bocca aperta per la precisione con cui ha ricavato il cerchio di biscotto pressando la pallina! Un bacione bimba, a presto ^_^
RispondiEliminaNon conoscevo questo pane, sei stata molto brava nelle spiegazioni. Mi piace.
RispondiEliminaComplimenti
Ciao Anna!
RispondiEliminaMolto originali questi panini-biscotti! E i tuoi sono tanto soffici con il miracoloso licoli!
Baci!
Particolare questo pane ricoperto dal biscotto. L'interno dei tuoi panini sono molto soffici.
RispondiEliminaÈ sepre bello scoprire qualcosa in più di un paese così lontano come il Giappone grazie alle tue ricette e ai tuoi racconti! Sto pane ricordi si il melone... E ricordo certi pan mattino delle pasticcerie veneziane pure.... Che bontà...ti credo che i bimbi ne van ghiotti! :)
RispondiEliminaÈ sepre bello scoprire qualcosa in più di un paese così lontano come il Giappone grazie alle tue ricette e ai tuoi racconti! Sto pane ricordi si il melone... E ricordo certi pan mattino delle pasticcerie veneziane pure.... Che bontà...ti credo che i bimbi ne van ghiotti! :)
RispondiEliminaQuanti piatti nuovi mi fai conoscere!
RispondiEliminaQuesto poi mi ispira in modo particolare, è fattibile anche alle mie latitudini :-)
Ciao Anna,
RispondiEliminagrazie per le tue, sempre golosissime, ricette!
Buon fine settimana.
Maria V.
Che spettacolo, il licoli mi interessa molto, ma non ho ancora preso coraggio per partire!
RispondiEliminaPs. Ieri sera sono stata a cena al ristorante giapponese, ed ho pensato a te cara!!
Deve essere superbuono, ma questa mattina sono stato da una nutrizionista e mi ha detto di metteremi al pane integrale. Mamma mia, che gioia! Ciao ed a presto sull'altro blog per l'appuntamento mensile. Almeno spero.
RispondiEliminache meraviglia, sono curiosissima di provarli.
RispondiEliminaTerry dice che le ricordano certi pan mattino veneziani, potrebbe essere che a Venezia li abbia portati Marco Polo. Bene, tu sei la nostra Marco Polo.
Anche se con tanto ritardo voglio esprimere a voi tutti il mio ringraziamento per la vostra vicinanza.
RispondiEliminaAbbracci ;-)