Anche senza pecorino, secondo me, son "FIADONI"
Facendo zapping tra i blog mi sono imbattuta in una preparazione interessante che non conoscevo "I fiadoni abruzzesi", guarda che ti riguarda ho visto che sia Fabipasticcio che Vale Tork li avevano fatti. Anche se una li aveva preparati a mo' di pastiera e l'altra in una forma diversa, entrambe gluten-free.
Logicamente mi è venuta subito la voglia di provare, e dato che era una prova ho deciso di minimizzare le quantità originali.
Ma avevo fatto i conti senza l'oste, dove vado a trovare tutto quel pecorino, anche se diminuisco le quantità? Vale Tork ha detto che era necessario tutto, altrimenti "non fiadono" (non rimane la fiatella dovuta al pecorino) ahahahahahaha!!!
Nel frigo avevo una caciotta di latte di mucca moooooolto stagionata (l'avevo comprata più di 3 anni fa ad Alberobello). Era sigillata sottovuoto, per questo era in perfetto stato.
Ho usato una parte della caciotta ed un poco di parmigiano. Per timore che non "fiadessero" abbastanza, ho aggiunto anche della pancetta.
Posso dire che "fiadono" molto bene.
Per le ricette a regola d'arte, bisogna vedere i blog di Fabipasticcio e di Vale Tork. Io ho preso un po' dall'una ed un po' dall'altra, equamente ^-^!
Per saperne ed informarsi di più, bisogna vedere qui.
Io li ho fatti così:
Logicamente mi è venuta subito la voglia di provare, e dato che era una prova ho deciso di minimizzare le quantità originali.
Ma avevo fatto i conti senza l'oste, dove vado a trovare tutto quel pecorino, anche se diminuisco le quantità? Vale Tork ha detto che era necessario tutto, altrimenti "non fiadono" (non rimane la fiatella dovuta al pecorino) ahahahahahaha!!!
Nel frigo avevo una caciotta di latte di mucca moooooolto stagionata (l'avevo comprata più di 3 anni fa ad Alberobello). Era sigillata sottovuoto, per questo era in perfetto stato.
Ho usato una parte della caciotta ed un poco di parmigiano. Per timore che non "fiadessero" abbastanza, ho aggiunto anche della pancetta.
Posso dire che "fiadono" molto bene.
Per le ricette a regola d'arte, bisogna vedere i blog di Fabipasticcio e di Vale Tork. Io ho preso un po' dall'una ed un po' dall'altra, equamente ^-^!
Per saperne ed informarsi di più, bisogna vedere qui.
Io li ho fatti così:
Per la sfoglia
80 gr di farina debole
20 gr di uovo (poco meno di metà)
1/2 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di lievito istantaneo
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio o poco più di latte
sale qb
Per il ripieno
30 gr di uovo (poco più di metà)
35 gr di caciotta di latte di mucca molto stagionata
15 gr di parmigiano
20 gr di pancetta
1/2 cucchiaino di lievito istantaneo
alcune foglioline di origano fresco
sale e noce moscato
Ho impastato gli ingredienti della sfoglia, regolando la quantità del latte sino a fare un impasto morbido ma non attaccaticcio. L'ho coperto con una ciotola e tenuto da parte.
Nel frattempo ho amalgamato gli ingredienti del ripieno.
Ho tirato la sfoglia con la macchina della pasta abbastanza sottile, una tacca prima di quella più sottile. Con un coppapasta ho tagliato tanti dischetti, ho appoggiato dentro una pallina di ripieno ed ho chiuso in due la sfoglia, dopo aver inumidito con acqua i bordi che ho pressato, formando dei ravioli. Li ho rifilati con la taglierina dentata, ho fatto una piccola incisione sulla pancia ed ho messo a cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 10 minuti circa.
Ma, ad un certo punto il ripieno è finito e la sfoglia avanzata si era un poco indurita, e adesso cosa faccio? Certamente non mi sono data per vinta, ho lasciato i dischetti aperti e ci ho messo sopra del formaggio filante, pancetta e origano fresco.
Anche questi sono strabuonissimi!!!!!
Nel frattempo ho amalgamato gli ingredienti del ripieno.
Ho tirato la sfoglia con la macchina della pasta abbastanza sottile, una tacca prima di quella più sottile. Con un coppapasta ho tagliato tanti dischetti, ho appoggiato dentro una pallina di ripieno ed ho chiuso in due la sfoglia, dopo aver inumidito con acqua i bordi che ho pressato, formando dei ravioli. Li ho rifilati con la taglierina dentata, ho fatto una piccola incisione sulla pancia ed ho messo a cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 10 minuti circa.
Ma, ad un certo punto il ripieno è finito e la sfoglia avanzata si era un poco indurita, e adesso cosa faccio? Certamente non mi sono data per vinta, ho lasciato i dischetti aperti e ci ho messo sopra del formaggio filante, pancetta e origano fresco.
Anche questi sono strabuonissimi!!!!!
Sia quelli a raviolo che questi aperti li abbiamo mangiati a mo' di aperitivo, accompagnati da un bel bicchiere di birra. Sono veramente buoni!
E' la sfoglia che è buonissima, friabile e saporita, penso di rifarla e di usarla con altri ripieni.
Ne abbiamo mangiati un bel po', ne sono avanzati un poco di ogni tipo, il giorno dopo li ho fatti riscaldare in forno per 5 minuti e sono diventati croccanti come appena sfornati.
(I fiori sono "Oncidium cebolleta" della famiglia delle Orchidee)
E' la sfoglia che è buonissima, friabile e saporita, penso di rifarla e di usarla con altri ripieni.
Ne abbiamo mangiati un bel po', ne sono avanzati un poco di ogni tipo, il giorno dopo li ho fatti riscaldare in forno per 5 minuti e sono diventati croccanti come appena sfornati.
(I fiori sono "Oncidium cebolleta" della famiglia delle Orchidee)
Questa ricetta partecipa a
L come L'Aquila (Abruzzo) per l'Abbecedario Culinario
Ospitato da "In cucina senza glutine"
L come L'Aquila (Abruzzo) per l'Abbecedario Culinario
Ospitato da "In cucina senza glutine"
La cosa buffa è che io, da abruzzese, li conosco solo di nome ma non li ho mai fatti nè assaggiati :))) Interessante quella sfoglia, molto leggera rispetto alle solite. Un bacione, buon fine settimana
RispondiEliminasai che "fiadone"!!!
RispondiEliminasono bellissimi ^-^
un pochino di abruzzo in giappone, che bello!
Anna mi fanno gola da matti!! Ho appena finito il pane carasau (buonissimo) ed ora m'invogli con questi! Copiooo!
RispondiEliminaChe meraviglia anche la tua orchidea (io la chiamo così non conosco il nome esatto..)
Un abbraccio, buon fine settimana!
Sono molto invitanti questi fiadoni.
RispondiEliminaBravissima!
RispondiEliminaSono straconvinta che avrebbero comunque fiadato i tuoi fiadoni!
Bella bella bella l'orchidea!
Speriamo che le mie rifioriscano...prima o poi
Buon fine settimana
baci baci
bellissimi e buonissimiiiiiiiiiiiii!!
RispondiEliminache delizia!
RispondiEliminabuonissimi assolutamente da provare!
@Federica
RispondiEliminaCiao bel pulcino ;-)
La sfoglia è veramente una rivelazione, l'ho usata per un rustico con zucchine e formaggio ed è venuto buonissimo.
@ValeTork
Il Giappone ringrazia per i fiadoni abruzzesi, li presento in una delle mie lezioni -_-!
@ornella
Neanch'io so il nome di questa orchidea, me ne hanno regalato un mazzetto e mi piaceva immortalarle con i fadoni.
Ornella, fiadono ma sono di un buono.....!!
@Fr@
Grazie cara, effettivamente sono buoni ;-)
@Fabipasticcio
Mi sono convinta a farli vedendo i vostri blog ;-)) Fiadono, fiadono ma sono di un buono!!!
@raffy
Grazieeeeeeee!!!!
@ristoranti roma
Sono buoni assai, ve lo assicuro!!
Baci ed abbracci a tutte voi!
Ciao Anna, sai che sono proprio belli? E certamente anche buoni, sono in lavoro per te ;-)
RispondiEliminache buoni Anna!!
RispondiElimina@accantoalcamino
RispondiElimina@ღ Sara ღ
Baci ragazze, adesso ho visto i vostri messaggi, I'm sorry
;-) ;-)
vanno "benerrimo"!!
RispondiEliminagrazie!
potresti dire che questa ricetta partecipa all'Abbecedario??
vado ad aggiungere nel post :-)
Vale, fatto!
RispondiEliminaGrazie dell'opportunità
baci :D
Ciao, benvenuta nel nostro viaggio culinario ed eccoti l'ultimo tassello della nostra tappa in Abruzzo, la pagina dell'Abbecedario con tutti i contributi: http://abcincucina.blogspot.com.es/2012/06/l-come-laquila.html!
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato e continua a viaggiare con noi!
Aiu'