Frullato di basilico per le linguine
A casa mia, il pesto che usiamo è più un frullato di basilico che un vero e proprio pesto.
Mi è capitato qualche volta di ricevere in regalo dei vasetti di pesto di basilico (sia fatto da amiche che industriale) fatto come si dovrebbe fare il pesto di basilico: aglio, pecorino, parmigiano e le assolutamente necessarie foglie di basilico, i pinoli e l'olio e sale, ma nessuno dei miei lo preferisce.
Certamente, il pesto di basilico industriale è già poco buono di suo, poi con l'odore di aglio e pecorino........
Io uso questi ingredienti:
basilico
pinoli
olio, sale
un cubetto di ghiaccio (per non far scurire il basilico)
Faccio frullare i pinoli, aggiungo il basilico lavato e fatto sgocciolare, il ghiaccio ed aggiungo l'olio poco per volta.
Quando il tutto è ben amalgamato unisco il sale ed il pesto (o frullato???) è bello e pronto per essere mescolato con la pasta più idonea, a me piacciono le trenette ma qui non è facile trovarle e le sostituisco spesso con le linguine.
Solo dopo averle impiattete ci spolvero del buon parmigiano appena grattugiato.
A mia figlia, da piccola, non piaceva l'aglio, per questo lo usavo poco. Questa abitudine si è radicata ed è rimasta nonostante che mia figlia sia diventata grande e mangi di tutto.
Non so se è vero, ma tempo fa ho letto su un giornale che per l'uso di aglio e cipolla l'Italia è divisa in senso verticale: nella parte est (adriatica) si usa più cipolla che aglio, mentre nella parte ovest (tirrenica) più aglio che cipolla.
A pensarci bene, il sugo di pomodoro napoletano prevede l'aglio, mentre quello della mia zona d'origine (Puglia) prevede la cipolla.
Non che a est non si usi per niente l'aglio ed a ovest la cipolla, è solo questione di proporzioni.
Quest'anno il basilico mi ha creato molti problemi, probabilmente per la temperatura molto alta oppure perché non voleva diventare grande, ma da quando ho iniziato ad innaffiarlo con acqua e latte (come mi ha suggerito Ornella) ha messo su delle belle foglie e siamo riusciti a mangiare del buon pesto.
Allora, con questo vi saluto! Ci si risente a fine mese, al mio ritorno a casa.
Un abbraccio intercontinentale a tutti. A presto
Anche ii Anna non amo molto l'aglio!
RispondiEliminaBuono questo frullato :-))))
baciussssss Ale
Ciao Anna
RispondiEliminabravissima mio marito è ad est e non sopporta l'aglio, mia suocera invece l'adora, mi sa che unisco l'Italia!!!
A proposito l'Italia ti aspetta,
buon viaggio
Un abbraccio
Manu
Anche io lo faccio senza l'aglio perché mio marito è intollerante...
RispondiEliminaP.s. a presto... ;)))
RispondiEliminaNon lo abbiamo mai provato il pesto così come lo fai tu, ma amiamo così tanto il basilico che immaginiamo ci piacerebbe lo stesso, di sicuro è molto più delicato, è un esperimento che sinceramente siamo curiosi di provare!
RispondiEliminaBuona domenica
Sabrina&Luca
cara Anna, deve essere telepatia...proprio oggi mentre occhieggiavo i miei vasi sul terrazzo la mia attenzione è stata attratta da due ciotoloni di lussureggiante basilico, e figurati se non ho pensato di trasformarli in pesto!! Credo proprio che proverò la tua ricetta!!!
RispondiEliminaMa puoi spiegarmi meglio l'annaffiatura con acqua e latte, che questa proprio non la conoscevo?!
In quali proporzioni, e va bene per tutte le piante?
Un baciotto.
Elena.
^^ Io di solito quando cucino l'aglio tendo a laasciarlo intero così poi mi mangio lo spicchio intero, mi piace proprio e fa anche bene alla salute! Certo, non a quella sociale, ma mi limito e quelle poche volte la Scimmietta fa finta di niente :) anche questo è amore!
RispondiEliminaQuella dell'acqua e latte non la sapevo proprio, il prossimo anno proverò! Ciao!!
Un pesto di basilico così in purezza...ottimo! Mi sembra di percepirne il sapore fresco e intenso. Brava. Spero che tu ne abbia fatto una bella scorta.
RispondiEliminadavvero particolare, e lascia intatto il suo sapore :)
RispondiEliminammmm mi sa che il tuo è di una delicatezza e di un gusto unico!!!Non resta che provarlo ;P
RispondiEliminanon finisco mai di imparare leggendo i tuoi post
RispondiEliminaghiaccio per non scurire il pesto
latte per aiutare la pianta a crescere
capito e annotato
sbacettini
sono capitata qui indirizzata dalla vulcanica stefania di cardamomo & Co.
RispondiEliminala ringrazio perché così ho scoperto il tuo interessantissimo blog!
ti verrò spesso a trovare,
gaia
Ciao Anna!
RispondiEliminaanche io sono capitata qui tramite Stefania, come ti ho detto in un altro post.
Sai che, a parte il ghiaccio, io faccio così il pesto, soprattutto perchè poi lo congelo, per conservarlo.
Sempre in un secondo momento aggiungo formaggio, di solito pecorino perchè il latte vaccino è problematico, e l'aglio non l'ho metto mai, soprattutto se devo congelarlo.
Io sono un ibrido, nata e cresciuta sul versante tirrenico, ma ormai acclimatata da anni sul versante nord adriatico. Quindi uso aglio e cipolla con piacere!
Continuo a guardare le tue belle ricettine!
Grazie mille e buona giornata!
Sono arrivata qui dal blog di Fabipasticcio, mi sono segnata tra i tuoi sostenitori così non ti perdo!!!
RispondiEliminaSono capitata qui dopo aver letto il post che ti ha dedicato "Fantasie di Stefania"... con una presentazione così non potevo non passare! buono il tuo pesto! Passa un nuovo ponticello se ti va su dolcesalatopepato.blogspot.com ciao
RispondiEliminaCarissima Anna, non sai che piacere infinito è stato per me conoscerti. Non ti avrei più mollata e non ti dico ora che sono distrutta dopo una giornata intensissima di lavoro e di delusioni, come mi piacerebbe stare lì a chiaccherare con te, che profondi tanta calma, serenità e dolcezza! Mi manchi!
RispondiEliminaTi ringrazio per le bellissime parole che hai lasciato sul mio blog... mi hanno già tirata un po' su...
Ma quando torni???? ;)
Baciiiiiiiiiiiiiiiiiii
Ciao Anna carissima non avevo mai preso in considerazione di fare il pesto senza aglio ma se lo dici tu sono certa che mi piacerà! Sono felice che il basilico sia cresciuto il necessario per fare il pesto! Un abbraccio grande a presto
RispondiElimina@Ale
RispondiEliminaIo uso l'aglio, ma solo quando necessita veramente.
Baci Ale, ciao ciao!
@Manu
Famiglia internazionale la tua ^-^!
Sembra un sogno la mia venuta in Italia, sigh!
Baci carissima Manu
@fantasie
Stefania, anche tuo marito ha le sue intolleranze?? Mi sembrava onnivoro ^-^.
E' stato bellissimo incontrarti!
Anch'io sarei stata per moltissimo altro tempo con te e tuo marito.
Peccato che sono ripartita la mattina successiva.... sarà per la prossima volta.
Un caro saluto a tuo marito ed a te bacioni, bacioni!
@Luca and Stefania
Ciao carissimi, bisogna essere curiosi nella vita...ahahahaha!!!
Buon fine settimana, baci!
@cippamunka
Elena cara, Ornella mi ha detto che la suocera, quando finisce il latte, riempie la busta vuota di acqua e la versa sul basilico per innaffiarlo. Penso che vada bene per tutte le piante.
Baci e buon fine settimana
@Jul e Mo
Moreno, se piace, piace!
Io, nel possibile, cerco di evitarlo.
Stoica la Scimmietta ^-^!
Secondo me funziona il misto acqua latte.
Un abbraccio!
@BARBARA
Purtroppo no! Le foglie non erano tante. Per di più, al mio rientro in Giappone ho visto che le foglie sono in fase terminale, uffa!!!!
Ciao cara!
@Mirtilla
Sì, proprio così!
Grazie cara, un abbraccio!
@Una ZenrApois
Grazie cara!
@Vale/Tork
Bacioni carissima!
Ma anch'io ho attinto da altri foodblog, è bello darsi una mano a vicenda, vero?
Buon fine settimana!
@La Gaia Celiaca
Ormai sarà difficile perdersi, legati a doppio filo ^-^!
P.S. Ho comprato i peperoni da fare con la mollica.....
Un abbraccio
@Fabipasticcio
Quando ci sono le intolleranze bisogna adattarsi.
Per me è solo indigesto.
Grazie cara, è bello essersi incontrate.
Un abbraccio!
@Solema
L'ho fatto anch'io!
Non dobbiamo assolutamente perderci!
Un abbraccio!
@Erika
Ciao cara, inserito altro ponticello!
Un abbraccio
@ornella
Visto quanto successo ha riscosso il tuo suggerimento?
La mia assenza di 10 gg ha causato un trauma al basilico che sta tirando le cuoia.... Sarà per l'anno prossimo!
Come va il tuo parente? In bocca al lupo a lui!
Bacioni!