Malloreddus (gnocchi sardi) fatti con mezzi di fortuna
Tempo fa mi hanno regalato un pacco di malloreddus secchi, non li avevo ancora mai mangiati.
Nonostante siano rimasti un pochino duretti, il loro sapore mi ha conquistato.
Al che ho voluto cimentarmi e produrli da me, ma mi si è presentato un piccolo-grande problema: la tavoletta per fare le caratteristiche scanalature agli gnocchi.
Ho, addirittura, pensato di fare, con un punteruolo, delle scanalature su un pezzo di legno, ma l'idea non mi convinceva.
Cerca che ti ricerca, ho trovato in un negozio questa grattugia per macinare i semi di sesamo ed ho pensato che si poteva adattare. E, infatti, la forma dei miei malloreddus mi sembra molto vicina agli originali.
Logicamente qui da me è impossibile trovare gli ingredienti esatti, per questo mi sono dovuta adattare.
Chiedo scusa ai sardi per lo scempio che probabilmente o perpetrato.... ma chi non risica non rosica ^-^
Per 2-3 persone
100 gr di semola di grano duro (io semola rimacinata)
40-50 ml di acqua tiepida
una punta di cucchiaino di zafferano
Per il condimento
100 gr di salsiccia fresca (io fette di maiale)
sale, pepe e semi di finocchio (per dare il sapore della salsiccia)
3-4 pomodori
2-3 fette di cipolla
2 cucchiai di olio evo
basilico
pecorini sardo (io parmigiano)
Sciogliere lo zafferano nell'acqua tiepida. Impastare la farina con la metà dell'acqua e formare una palla, coprirla con una ciotola capovolta per 30 minuti circa.
Allungare dei cordoncini sottili di pasta, tagliare degli gnocchi di 2 cm e premerli con il pollice sul piano rigato.
Cospargerli con farina di semola.
Ho cercato in rete una ricetta adatta a questo tipo di pasta, anche se mi sono dovuta adattare con ciò che riesco a trovare più facilmente.
Certamente sono anni luce lontani dai "Malloreddus alla campidanese", ma lasciatemi la soddisfazione di averci provato con i pochi mezzi a mia disposizione.
Mescolare il maiale tagliato a punta di coltello con pepe, sale e semi di finocchio (in sostituzione della salsiccia) e lasciare insaporire per 10 minuti.
Soffriggere nell'olio la cipolla tritata ed il maiale e far rosolare, unire i pomodori tagliati a tocchetti e l'acqua con lo zafferano. Aggiustare di sale. Aggiungere le foglie di basilico e spegnere il gas.
Cuocere i malloreddus in acqua bollente salata, scolarli, mescolarli con il sughetto e cospargerli di formaggio.
che meraviglia Anna !! e che pazienza hai !! adoro la pasta fatta in casa, ma non ho la pazienza di farla !! sei bravissima !
RispondiEliminaun bacione grande
Saraaaaaaa!!! Da quanto tempo!!!!
RispondiEliminaStai bene?
Grazie per essere venuta a trovarmi!
Posso offrirti un assaggio?
Baci, tesoro!
Grande ingegno mia cara...e ottimo piatto! ben fatto!:)
RispondiEliminaLasciatelo dire da una "sardina": complimenti ti sono usciti davvero bene,la forma è quella, il sistema che hai realizzato è davvero ingegnoso!
RispondiEliminaIl condimento è decisamente differente dall'originale, però sono sicura altrettanto buono.
Questa e' una genialata che stavo cercando da qualche tempo, e anche io pensavo di farmi la tavoletta con le scanalature ma non mi convinceva. Mi hai proprio trovato la soluzione perfetta visto che mi hanno regalato il suribachi [inviatomi da Tokyo] e gia' lo uso per fare il pesto oltre che il gomasio e ora ci posso fare anche questi gnocchetti, sei bravissima. Grazie, grazie, domo arigato gozaimasu.
RispondiEliminaQuando si dice l'arte di arrangiarsi...e poi escono dei capolavori!
RispondiEliminaBravissima!!!
wow sono spettacolari!!! complimenti!!
RispondiEliminaassolutamente perfetti, anna, il tuo ingegno è mirabile, chapeau!
RispondiEliminae la salsa tradizionale alternativa a quella con la salsiccia prevede proprio i tocchetti di maiale.... se aggiungi una foglia di alloro sei una sarda ad honorem :)
p.s.io inorridisco solo davanti a quella roba che la barilla osa chiamare gnocchetti sardi :-O
Annina...io gli scempi così li adoro! Sono fantastici. Avresti dovuto vedere il mio tentativo di cavatelli! Quello sì che era un orrore. Un bacione, sei mitica :*
RispondiEliminaP.S. appena arriva il pacchetto ti faccio un fischio ;) Grazie ancora
Da sarda ti garantisco che i gnocchetti ti son venuti benissimo, complimenti per l'ingegno!
RispondiEliminaIo per il sugo utilizzo sia la salsiccia fresca che quella secca e viene su sugo davvero buono,
ciao
Monica
Anna, ma che meraviglia, che buoni!Complimenti da una sarda del Campidano. Wella
RispondiEliminaFantastico come hai saputo usare questa ciotola asiatica per fare un piatto tradizionale della Sardegna. Ti sono venuti davvero una meraviglia.
RispondiEliminaCiao
Alex
@terry
RispondiEliminaGrazie Terry, se si vuole mangiare bisogna aguzzare l'ingegno ^-^!
@Monella Golosa
Grazie, detto da una "sardina" è il massimo!
Qui niente salsiccia, bisogna adattarsi ~=~!
@chamki
Ma dai!!! Abbiamo pensato la stessa cosa ahahahah!! E possiamo usare lo stesso oggetto... Che combinazione!!!
Douitashimashite!
@arabafelice
Grazie Stefania ~_~!
@Federica
Grazie anche a te Federica, ti confesso che ho fatto la scarpetta ihihihihihih!
@luxus
La prossima volta metto l'alloro... Voglio meritarmi il titolo ad honorem ^_^!
Sono partita dai malloreddus prodotti dal "Gnocchettificio eredi Lecca Salvatore snc" di Cagliari..... Ma sono più buoni quelli da me autoprodotti ^-°!
@Federica
Dai, riprova con i cavatelli, vedrai che ci riesci!
Grazie carissima!
Aspetto!
@monica
Grazie della dritta Monica, ma ti confesso che la salsiccia secca che trovo qui non merita questi malloreddus ^-^!
Anche in questo modo non è male, anche se non è il sugo originale ^-°!
@Wella
Mi fa piacere ricevere tanti commenti dai sardi, temevo di fare un sacrilegio
Ciao cara, da quanto tempo, vero?
@Cuoche dell'altro mondo
Grazie Alex, non bisogna mai limitare la fantasia ^-^!
Ringrazio tutti, sardi e non!
Baci ed abbracci calorosi!
Ciao Anna, ti ho letto sul sito ilcortiledellematte e ora mi sono iscritta come tua sostenitrice.
RispondiEliminaDove hai trovato questo bellissimo aggeggio per fare i malloreddus ?
Sono stata ad abitare a Sassari per 4 anni, ci sono stata anche di recente ma non ho mai visto l'attrezzo per confezionare quel tipo di gnocchetti.
Bello il tuo blog, ora sarò aggiornata in tempo reale sulle novità che posterai.
Buona giornata
Mandi
Grazie Rosetta, sono feliche che ti sei fatta sentire ^-^!
RispondiEliminaCon quale nome sei iscritta?
Parli di suribachi? E' un oggetto che serve per macinare i semi di sesamo, non è l'oggetto originale usato in sardegna. Il l'ho visto su YouTube, è una tavoletta con al centro degli incavi lineari su cui si fanno scivolare gli gnocchi.
Grazie carissima, vado ad inserirti tra i "Blog amici"
mandi!
Farli col mortaio Giappo!!! ^^ Grande!!!!! Io non ci avrei mai pensato!!!! :) E sembrano venuti proprio buoni oltre che belli!!!
RispondiEliminacomplimenti, questi gnocchi sono perfetti!! Bravissima:)
RispondiElimina@Jul e Mo
RispondiEliminaGrazie, ma quando non si hanno gli attrezzi originali, bisogna sapersi inventare i sostituti ~-^!
@Nenaz
Grazie, ho dato un'occhiata al tuo blog, molto bello! Complimenti!
Ciao Anna :)
RispondiEliminaMi chiamo Elena e sul mio blog di cucina sto raccogliendo delle ricette, insieme agli altri food blogger, per creare una raccolta. :)
Si tratta di ricette "a colori" che verrebbero poi raccolte (citando ovviamente le fonti) in un ebook scaricabile da tutti gli amanti della buona cucina.
Se ti può interessare, questo è il link dove ci sono tutti i dettagli. :)
Raccolta ricette di cucina
Spero di averti incuriosita. :P
Ti auguro buona giornata,
elena.
Belli, e pensare che io ho la tavoletta da quasi un anno a Boston e ancora non ho avuto il coraggio di farli. Missa` che e` arrivato il momento... magari domani!
RispondiEliminaGrazie a tutti per la visita ed il gradito invito, siete gentilissimi!
RispondiEliminaIlaria, fortunata te che hai l'attrezzo originale ^-^!
PS. ho fatto i tuoi Ensaïmada, buoni!!!
li ho messi nell'acqua bollente per 10 minuti.Mi sono venuti molto duri.
RispondiEliminaPer favore rispondi
Ciao "Unknown", ti dispiacerebbe presentarti?
RispondiEliminaCome mai chiedi con insistenza che io ti risponda? E' successo qualche volta che non l'ho fatto? Se sì, ti chiedo scusa :)
Cosa sono venuti duri i malloreddus? Forse era poca l'acqua? In genere gli ingredienti bisogna adattarli a quello che si ha, ci sono delle farine che assorbono molto ed altre poco e bisogna sapersi regolare con l'acqua.
Aspetto una tua risposta, se ne hai voglia.
Baci