Con la fecola di radice di Kudzu (radice di Pueraria)

La pianta della Pueraria è più nota come "Kudzu". Nell'antica medicina cinese era denominata anche "Ge Gen" e ritenuta un rimedio molto potente, utile per il trattamento di un'ampia varietà di patologie come dolori muscolari, ipertensione, malattie infettive, asma, sindrome perimenopausale, ecc. (per continuare a leggere vedere qui)

Dalla radice si ricava la fecola di Kudzu con la quale si possono fare una miriade di gustosissimi "wagashi" (dolcini giapponesi). E' un ottimo addensante come Kanten (agar-agar) o la gelatina.
In Giappone è di facile reperibilita, si vende nel supermercato, ma mi hanno detto che anche in Italia si trova facilmente.

Ho preparato due dolci "Tofu di fecola di Kudzu al sesamo" e "Mochi di fecola di Kudzu", entrambi molto buoni.

Tofu di fecola di Kudzu al sesamo

Mochi di fecola di Kudzu


Una confezione da 150 gr di fecola di Kudzu ed il suo contenuto.

Per "Tofu di fecola di Kudzu al sesamo" ho usato
15 gr di semi di sesamo
15 gr di fecola di Kudzu
150 gr di acqua
wasabi
salsa di soia


Frullare minuziosamente i semi di sesamo, aggiungervi 30 gr di acqua del totale, mescolare e filtrare con una garzina facendo defluire la maggior parte dell'umore del sesamo.
In un pentolino sciogliere la fecola di Kudzu con la restante acqua (120 gr), quindi unire l'acqua col sesamo.


Mescolando, cuocere a fuoco lento per 5 minuti circa e, quindi, versare nella formina.
Far raffreddare in frigo.


Sformare e gustare con wasabi e salsa di soia.


Per "Mochi di fecola di Kudzu" ho usato
10 gr di fecola di Kudzu
20 gr di zucchero
30 gr di acqua
kinako (da Wikipedia, anche versione in italiano, nonostante sia incompleta)


Le proporzioni degli ingredienti sono: 1 parte di fecola, 2 parti di zucchero, 3 parti d'acqua.
Mescolare bene tutti gli ingredienti e far addensare a fuoco debole, versare nella formina e far raffreddare in frigo.
Tagliare nella forma preferita e spolverizzare con kinako (farina di soia)


Mochi infilzati in uno stecco di bambù

In primo piano un pezzo di mochi fatto con riso mochi cotto a vapore, pestato e spolverizzato di kinako.
Sono due cose diverse: mochi di fecola di kudzu è solo un dolce, mochi di riso cotto a vapore si mangia anche nelle zuppe, ma può anche essere usato come dolce.


Queste ricette partecipano alla raccolta
"L'altra farina" di Ka'
L'altra Farina - http://latortapendente.blogspot.com




Commenti

  1. mi pare di averlo visto nei negozi bio natura sì...dove hanno un sacco di prodotti jap!
    interessante davvero, lo vorrei provare, mi incuriosiscono sapori e consistenze!
    grazie per la ricetta!

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  2. Grazie a te Terry!
    A me piacciono entrambi, non saprei quale scegliere ^-^
    Ciao cara!

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  3. Annina, che belli, anch'io li voglio ecco :-(

    RispondiElimina

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