Fegatini di pollo in salsa di soia


Al supermercato ho trovato dei fegatini di pollo convenienti e, dall'aspetto, freschissimi.
Erano una decina con attaccato anche i cuoricini. Con metà di questi ed alcuni filetti di pollo ho preparato degli spiedini. Il giorno dopo, la restante parte l'ho preparata come di solito faceva mia suocera: fegatini con salsa di soia e zucchero.
Nella cucina giapponese, come in quasi tutte le cucine asiatiche, si usa abbastanza spesso lo zucchero abbinato alla salsa di soia.

Occorrenti
fegatini
salsa di soia
zucchero
sake
sale


La sera precedente ho pulito e sgrassato i fegatini ed i cuoricini e li ho messi a macerare in salsa di soia, l'indomani li ho preparati per il pranzo.

Ho fatto sgocciolare i fegatini e li ho messi in un pentolino con dell'altra salsa di soia, ho aggiunto 2 cucchiai di zucchero e mezzo cucchiaino di sale. Incoperchiato e fatto cuocere, a fuoco basso, per 30 minuti circa, quindi ho tolto il coperchio.

Quando la salsa si era ristretta ed i fegatini sembravano cotti, ho sfumato con del sake

e fatto finire di restringere il condimento.
Sono ottimi caldi ma anche freddi, si possono mangiare con riso a vapore o con verdure fresche.
Io li preferisco asciutti, ma si possono lasciare anche più umidi.
Mia suocera, come tutte le mamme, sapeva cucinare molto bene ^-^

Commenti

  1. (^_^) ciao Anna ,dev'essere proprio buona questa ricetta (-_^) un abbraccio e buon weekend ♥♥

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  2. Che meraviglia! Ma lo sai che il mio piccolo ama i fegatini di pollo?
    Una domanda: ma il sapore è un po' agrodolce?
    baci
    Stefania

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  3. May carissima, si è proprio una buona ricetta, oltretutto quando la preparo faccio felice mio marito (-_^)

    Stefania, anch'io mangio di gusto i fegatini (^_^), il tuo piccolo è un buongustaio!
    Il sapore è dolciastro, non è agro.

    Grazie ragazze!!!

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  4. Complimenti; arrivato qui per caso, google-ando.
    Molto carino il tuo blog. Ti visiterò più spesso.
    Spero ti piaccia anche il mio blog.
    Fabrizio

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  5. anna,
    in casa mia nessuno mangia il fegato... meglioooo, così me li pappo tutti io, questi bocconcini deliziosi!!! ;-P

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  6. @artetecaskitchen
    Grazie, bello anche il tuo blog!

    @luxus
    Io li preparo abbastanza spesso, a mio marito piacciono ed anche a me!
    Baci!

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  7. Ciao Anna, il tuo blog è una scoperta e credo diventerà il mio nuovo punto di riferimento sulla cucina Giapponese. Cercavo una ricetta valida per fare delle umeboshi qui in Italia che si potessero avvicinare al gusto di quelle originali, pur non avendo a disposizione gli stessi ingredienti, e sono incappata nella tua ricetta originale...in italiano! Ora sto facendo un esperimento con delle prugne rosse (marmoree) a pezzi, lasciandole un po' sotto sale e poi facendole macerare in zucchero e aceto, magari con qualche foglia di basilico viola che ho trovato al mercato...alla peggio avrò creato uno tsukemono fuori dal comune... ;P
    Adoro questa ricetta dei fegatini, raramente ho trovato ricette orientali con il quinto quarto e sono veramente contenta.
    Grazie mille, ti seguirò con interesse!

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  8. Grazie Celeste Cucina, sei molto gentile, scusa del ritardo ma non mi è arrivata la notifica e per caso ho visto il tuo commento.
    Mi sembra un ottimo esperimento quello che stai facendo, ma mi chiedo, perché tagli le prugne a pezzi? Non sarebbe meglio intere? Se qualche volto capita che una ume è un po' rovinata, in fase di salatura si ammorbidisce troppo e non è molto buona. Ad ogni modo, se ti va, fammi sapere l'esito del tuo esperimento.

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