Quanti modi di fare e rifare gli Amaretti di Nicola
Per questo mese la Cuochina di Quanti modi di fare e rifare ci ha proposto la ricetta degli amaretti che Nicola ha condiviso con noi tempo fa. Sono veramente felice di questa scelta perché io conosco personalmente Nicola dato che è il marito della mia grandissima amica Clara. Conosco la bravura in cucina di Nicola, anche se non avevo mai assaggiato questi amaretti che lui prepara per il suo onomastico, e devo dire che sono veramente buoni!
Da noi in Puglia c'è abbondanza di mandorle dolci ed anche di quelle amare: il latte di mandorla, gli amaretti, i biscotti con le mandorle, ecc. erano e sono di casa. Le nostre nonne e le nostre mamme erano e sono in grado di prepararli magistralmente.
E' un piacere per me aver fatto gli amaretti anche a molta distanza dalla mia terra natia, con i due tipi di mandorle arrivate direttamente da Taranto
Ho trasgredito "leggermente" alle direttive di Nicola aggiungendo, ad una parte dell'impasto, un ingrediente che riporta alla mente il luogo in cui vivo... "matcha" (tè verde in polvere), e per non farmi mancare niente, ad un'altra parte dell'impasto ho unito del "cacao amaro". E per compensare all'aumento degli ingredienti solidi, ho aggiunto un cucchiaio di liquore all'albicocca ad ognuno degli impasti colorati. Sono proprio una discolaccia!
Gli amaretti colorati, nella scatola ovale, sono andati in regalo ad una mia conoscente che ha gradito moltissimo ;)
Ingredienti Gli amaretti colorati, nella scatola ovale, sono andati in regalo ad una mia conoscente che ha gradito moltissimo ;)
110g di mandorle dolci
20g di mandorle amare
130g di zucchero semolato
1 albume
alcune gocce di essenza di vaniglia
cacao amaro in polvere
matcha in polvere
liquore all'albicocca qb
Ho sbollentato le mandorle sia dolci che amare e le ho nettate dalla pellicina marrone. Le ho lasciate asciugare per un giorno a temperatura ambiente.
Le ho frullate a piccole dosi con lo zucchero, ho setacciato il tutto per avere uno sfarinato omogeneo. Ho aggiunto l'albume e le gocce di essenza di vaniglia ed impastato bene tutti gli ingredienti.
Ho diviso in tre parti, ad una ho aggiunto un cucchiaio di matcha ed uno di liquore, ad un'altra un cucchiaio di cacao ed uno di liquore, mentre la terza parte l'ho lasciata al naturale e senza liquore.
Ho impastato ognuna delle tre parti separatamente e formato delle palline da 20g ciascuna che ho arrotondato tra le mani ed appoggiate su un vassoio da forno ricoperto da carta-forno. Ho infornato a 140°C per 20 minuti circa (nel mio vecchio forno a gas).
Questi altri li ho fatti successivamente, sono più grandi dei precedenti (30g ognuno) e sono con impasto al naturale, cioè senza cacao né matcha e neanche liquore. Sono esattamente come gli amaretti di Nicola, l'unica differenza è che ne ho preparati 1/4 della quantità originale. A parer mio sono buoni tutti e tre i tipi!
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Vorrei ricordare che è pronto il nuovo Menù della Cuochina per il 2017
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Il prossimo 11 dicembre alle 9:00 saremo da
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Il prossimo 11 dicembre alle 9:00 saremo da
Maria Vittoria e Braccio Destro
blog: Semplice semplice
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per preparare i Biscotti allo zenzero per Natale
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Ricordo che il blog della Cuochina è
"Quanti modi di fare e rifare"
il suo indirizzo di posta elettronica è:
quantimodidifareerifare@gmail.com
che gli incontri dei "Quanti modi" avvengono
"Quanti modi di fare e rifare"
il suo indirizzo di posta elettronica è:
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che gli incontri dei "Quanti modi" avvengono
la seconda domenica del mese, alle 9:00
Qui per vedere la lista di tutte le ricette, comprese quelle del 2016
e che ci si può incontrare su Facebook e su Twitter
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Carissima, una scatolina anche per noi, meravigliosi i tuoi amaretti; ti aspettiamo da noi il mese prossimo un abbraccio!!!
RispondiEliminaSemplicemente bellissimi!!! Io ho avuto grandi difficoltà a trovare le mandorle amare, e quando mi sono decisa a cercarle era troppo tardi per farmele spedire, ma devo dire che anche il cacao amaro ci stava d'incanto. Tu come sempre sei TROPPO avanti :D
RispondiEliminaBellissimi questi amaretti di diverso colore e sapore. Come sempre tu sei un passo avanti, con delle idee più che ottime!
RispondiEliminaue! sarai anche discola, certo che però sono fantastici... variazioni da apportare nelle prossime produzioni! ed io che pensavo che i verdi fossero a base di pistacchio... bacioni!
RispondiEliminache belli di vari colori favolosi,complimenti,un abbraccio
RispondiEliminaCarissima Socia continua, per favore, a fare la "discolaccia" e sfornare meraviglie come queste!!Grazie mille per tutto ♥, un abbraccio e buon inizio settimana
RispondiEliminaBuonissimi gli amaretti di Nicola ed eccezionali nella versione al cacao e al te matcha, resta solo provare ed assaggiare!
RispondiEliminaQuante codse impariamo con la Cuochina!
ciao Anna...EVVIVA alla discolaccia che c'è in te!!!
RispondiEliminaChe bel risultato....post bellissimo...con un po' di Puglia.....
un po' dellta terra dove vivi oggi,
la dolcezza dei ricordi
e...la bontà di tutto questo: i tuoi amaretti.
Un bacio dalle 4 apine