Gnocchi di semola di grano duro a quadretti
Quando ho visto la ricetta che Stefania di Arabafelice proponeva per MTChallenge di aprile mi sono detta: questa va bene per il mio corso mensile di cucina regionale!
Era da tanto che mi ripromettevo di metterla in menu, ma non sapevo quale ricetta utilizzare, ne avevo intraviste alcune nel web. A dire il vero non avevo mai mangiato gli gnocchi alla romana.
Le mie origini pugliesi mi portano a pensare che gli gnocchi siano quei tocchetti da incavare con le dita fatti con patate e semola rimacinata.
Inoltre di questi alla romana non conoscevo neanche il modo di prepararli. Avevo letto da qualche parte che si tagliano con una formina apposita, oggetto che io, logicamente, non ho.
Ad ogni modo mi sono data da fare per provarli, ma subito mi sono scontrata con un'altra mia lacuna: la semolina.
Cosa sarà mai la semolina? Dove vado a cercarla qui in Giappone?
L'ultima volta che sono stata in Italia ho comprato della "Semola di grano duro" della Divella, sulle note c'è scritto: particolarmente indicata per la preparazione di minestrine in genere, gnocchi, orecchiette, tagliatelle, budini, crocchette, ecc.
Potrebbe essere questa la semolina? Anche su Internet è difficile trovare dei chiarimenti, io ho provato a farli con questa semola ed il sapore è molto buono, chissà se quelli con la semolina sono così buoni o molto di più! Ho cercato di seguire alla lettera la ricetta di Araba, le variazioni sono: ne ho fatta mezza dose, ho fatto gli gnocchi quadrati, nella bechamelle ho unito della cipolla.
Ingredienti per 4 persone
per gli gnocchi
latte 500 ml
semola di grano duro 125
1 turlo
10 gr di burro
sale, noce moscata
50 gr di parmigiano grattugiato
per la bechamelle
latte 250 ml
burro 25 gr
farina 25 gr
sale, noce moscata, cipolla grattugiata
parmigiano per gratinare
Ho portato ad ebollizione il latte con sale e noce moscata, versato a pioggia la semola e mescolato in continuazione. Diminuito la fiamma e mescolato energicamente fintanto che il composto non si è staccato dalla pentola.
Ho tolto dal fuoco, fatto intiepidire ed aggiunto il tuorlo, parmigiano e burro. Aggiustato di sale.
Travasato il composto in una teglia ricoperta da carta forno bagnata e ben strizzata e livellato ed assottigliato con le mani bagnate.
Era da tanto che mi ripromettevo di metterla in menu, ma non sapevo quale ricetta utilizzare, ne avevo intraviste alcune nel web. A dire il vero non avevo mai mangiato gli gnocchi alla romana.
Le mie origini pugliesi mi portano a pensare che gli gnocchi siano quei tocchetti da incavare con le dita fatti con patate e semola rimacinata.
Inoltre di questi alla romana non conoscevo neanche il modo di prepararli. Avevo letto da qualche parte che si tagliano con una formina apposita, oggetto che io, logicamente, non ho.
Ad ogni modo mi sono data da fare per provarli, ma subito mi sono scontrata con un'altra mia lacuna: la semolina.
Cosa sarà mai la semolina? Dove vado a cercarla qui in Giappone?
L'ultima volta che sono stata in Italia ho comprato della "Semola di grano duro" della Divella, sulle note c'è scritto: particolarmente indicata per la preparazione di minestrine in genere, gnocchi, orecchiette, tagliatelle, budini, crocchette, ecc.
Potrebbe essere questa la semolina? Anche su Internet è difficile trovare dei chiarimenti, io ho provato a farli con questa semola ed il sapore è molto buono, chissà se quelli con la semolina sono così buoni o molto di più! Ho cercato di seguire alla lettera la ricetta di Araba, le variazioni sono: ne ho fatta mezza dose, ho fatto gli gnocchi quadrati, nella bechamelle ho unito della cipolla.
Ingredienti per 4 persone
per gli gnocchi
latte 500 ml
semola di grano duro 125
1 turlo
10 gr di burro
sale, noce moscata
50 gr di parmigiano grattugiato
per la bechamelle
latte 250 ml
burro 25 gr
farina 25 gr
sale, noce moscata, cipolla grattugiata
parmigiano per gratinare
Ho portato ad ebollizione il latte con sale e noce moscata, versato a pioggia la semola e mescolato in continuazione. Diminuito la fiamma e mescolato energicamente fintanto che il composto non si è staccato dalla pentola.
Ho tolto dal fuoco, fatto intiepidire ed aggiunto il tuorlo, parmigiano e burro. Aggiustato di sale.
Travasato il composto in una teglia ricoperta da carta forno bagnata e ben strizzata e livellato ed assottigliato con le mani bagnate.
Ho visto che la forma originale degli gnocchi è tondo o ovale, ma ho pensato che avrei sprecato gli angoli morti. Non sapevo se si potevano impastare di nuovo i rimasugli.
Sarò un poco tirchietta????? ^-^!
Per questo li ho tagliati con il tagliapizze in quadretti da 2cm di lato e li ho allineati un poco sovrapposti in piatti da forno individuali imburrati.
Ho preparato la bechamelle: sciolto il burro ed unito la farina e fatto tostare, aggiunto la cipolla grattugiata e dopo alcuni minuti il latte tiepido, il sale e la noce moscata. Fatto addensare.
Ho velato gli gnocchi con la bechamelle, cosparso con parmigiano e cotto in forno a 200°C per 10 minuti circa.
Sarò un poco tirchietta????? ^-^!
Per questo li ho tagliati con il tagliapizze in quadretti da 2cm di lato e li ho allineati un poco sovrapposti in piatti da forno individuali imburrati.
Ho preparato la bechamelle: sciolto il burro ed unito la farina e fatto tostare, aggiunto la cipolla grattugiata e dopo alcuni minuti il latte tiepido, il sale e la noce moscata. Fatto addensare.
Ho velato gli gnocchi con la bechamelle, cosparso con parmigiano e cotto in forno a 200°C per 10 minuti circa.
Sono buonissimi!!!
Li abbiamo mangiati proprio di gusto.
MTChallenge di aprile
Che carini di questa forma!!! Ho un debole per le geometrie :-)
RispondiEliminaIl semolino non e' la farina di semola di grano duro classica, ma ha una grana piu' grossa, che ricorda un po' il cous cous...in Italia lo trovo di diverse marche, anche Barilla se non sbaglio, e sulla confezione c'e' scritto proprio "semolino".
Un bacione e tanti auguri per una Pasqua di serenita'.
Belli e buonissimi... ti faccio una valanga di auguri per il contest e per la Pasqua :)
RispondiEliminaBacio e buon pomeriggio
diariodicucina.blogspot.com
buona pasqua e buon mt challenge...ci piace la tua proposta baci
RispondiEliminaBelli i tuoi gnocchi quadrati, a dire il vero anche io avevo pensato di farli quadrati o triangolari per non dovermi mangiare i rimasugli, cosa che poi abbiamo fatto, non preoccuparti che non penso li abbia buttati nessuno! Auguri di Buona Pasqua
RispondiEliminaTanti cari auguri di buona Pasqua tesoro, un abbraccio
RispondiEliminaDa genovese doc mi sono commossa :-)
RispondiEliminaIo di solito li faccio tondi e gli angoli li mangio via via "perchè non si butta via niente" :-)
Ascolta, lo scrivo anche qui per evitare contestazioni: la tua ricetta è in concorso per il solito problema dell'ingrediente introvabile o facilmente reperibile. In questi casi, è ammessa la variante. Fa parte del regolamento, lo abbiamo sempre applicato e vorremmo anzi continuare a farlo sempre più spesso- perchè questo significherebbe non solo una partecipazione logisticamente più estesa, ma anche e soprattutto un ulteriore esercizio nell'arte dell'arrangiarsi con fantasia e disinvoltura: che poi, a ben vedere, è quello che a noi piace di più!
Buona Pasqua oltre il mare
ale
Ciao Anna, Buona Pasqua col cuore..
RispondiEliminaAnna, ti ho risposto anche da noi, ma magari non passi più: è tutto ok. Semola e semolino sono sostanzialmente la stessa farina, anche se cambia la grana.Quindi, va benissimo tutto. E a quadretti, ancora meglio!
RispondiEliminaciao
ale
Cara Anna, sempre brava!
RispondiEliminaUn abbraccio e auguri di Buona Pasqua a te e ai tuoi cari
@arabafelice
RispondiEliminaStefania, il problema è che qui la semola si chiama "semolina" all'americana.
Questa che ho usata io ha la grana grossa, anche se c'è scritto semola di grano duro.
La prossima volta che torno in Italia la cerco di sicuro.
Baci!
@Letiziando
Grazie cara, per il contest non ho speranze: hai visto quante belle preparazioni hanno postato?
Ma tanto, è solo divertente partecipare ;-)
Ciao carissima!
@sulemaniche
Ma che gentili che siete, grazie mille.
Un abbraccio
@stella
Abbiamo avuto lo stesso dubbio!
Ma avete mangiato i rimasugli crudi? oppure li ha messi a gratinare?
Vengo a vedere i tuoi.
Un abbraccio
@Federica
Fede carissima, grazie mille e .... buona primavera a te!
Abbracci e baci.
@alessandra
Ma li mangi crudi?
Allora non sono la sola ad avermi posto il problema.
Ale, allora tutto risolto, vero?
Ma, se ci sono ancora problemi, va bene anche fuori concorso.
Ciao carissima
@accantoalcamino
Libera carissima, grazie grazie.
Buona primavera.
Un abbraccio
@Fabipasticcio
Grazie Fabiana, sei come sempre tanto cara.
Un abbraccio anche da parte mia.
Grazie a tutte per gli auguri di Pasqua, ormai è tardi per ricambiare, penso che anche augurare felice primavera possa essere accettato con gioia.
Un grande abbraccio a tutte
Li ho fatti anch'io sonoooo strabuoni però li ho conditi con le verdurazze!!!
RispondiEliminama che ricetta favolosa..
RispondiEliminaVoglio provarli anch'io.
RispondiEliminaGrazie.
Dann/www.cucinaamoremio.com
Sono buonissimi! Ed anche belli in questa tua versione quadrata!
RispondiElimina@sonia
RispondiEliminaConcordo, sono molto buoni!
Vengo a vedere i tuoi con le verdurazze ;-)
@Alessia
Grazie ^-^
@Cucina Amore Mio
Grazie a te cara!
@lerocherhotel
Sì, sono veramente buoni, la forma è solo per non sprecare gli angoli morti ;-))