Con un occhio rivolto al Natale
Sarà un po' troppo presto per pensare al Natale??
Forse sì.... ma molti dolci pugliesi natalizi usano lo sciroppo di fichi o il vin cotto, e questi si posso autoprodurre solo in autunno.
Infatti, il vin cotto si fa con il mosto di vino, mentre lo sciroppo di fichi (chiamato anche miele di fichi) con i fichi, quindi si possono fare solo adesso.
Quello di fichi è uno sciroppo che non avevo mai né fatto né usato, ma probabilmente, tantissimi anni fa, la mia mamma lo usava per le cartellate e i porcedduzzi (dolci pugliesi di Natale).
Lo sciroppo di fichi viene prodotto sia in Calabria che nel salento (Puglia), è buonissimo e si prepara facilmente.... gli ingredienti sono soltanto: fichi ed acqua.
Mi hanno regalato un paio di chili di fichi ed allora ci ho provato anch'io... Buonooooooooooo!!
Aspetto che maturino quelli che sono spuntati sull'alberelle del mio giardino, ed allora si che me ne farò una bella scorta!
Per testare lo sciroppo di fichi, come prova ho fatto i porcedduzzi, ed il risultato è stato eccellente ^-^.... (quanti ricordi e che nostalgia! Ne è passato di tempo da quando si preparavano nella mia famiglia di origine.... ).
Un abbinamento da leccarsi le dita
Porcedduzzi
Ingredienti
100 gr di farina
30 gr di olio evo
30 gr di vino bianco
15 gr di zucchero
1/2 cucchiaino di cannella
buccia di limone
olio per friggere
Per guarnire
sciroppo di fichi (o miele)
frutta candita
cannella
cioccolato
In una pentola riscaldare l'olio evo con la buccia di limone, senza farlo sfumare molto. Togliere la pentola dal fuoco ed eliminare la buccia di limone. Setacciare la farina ed unire zucchero e cannella, fare la fontana e versarci l'olio al profumo di limone, il vino bianco e mescolare. Impastare con le mani e formare una palla, lasciarla riposare per 30 minuti circa.
Allungare dei bastoncini spessi quanto il mignolo e tagliare dei tocchetti da 2 cm circa ed incavarli come si fa con gli gnocchi.
Friggerli in olio caldo, farli asciugare su carta assorbente.
Riscaldare lo sciroppo di fichi (oppure il miele) e mescolare dentro i porcedduzzi.
Cospargerli con frutta candita, cannella e cioccolato grattugiato.
Con questa partecipo al contest di Ornella del blog "Il giardino dei sapori e dei colori"
Sciroppo di fichi
1 Kg di fichi
acqua
Lavare i fichi, tagliarli a metà ed allinearli in strati in una pentola. Ricoprirli d'acqua e farli sobbollire dolcemente sino a farli diventare morbidissimi (4 o 5 ore circa).
Raccogliere il succo, facendoli sgocciolare, per tutta la notte, in un panno di cotone a trama fitta. Il giorno dopo, strizzare con le mani il panno pieno di fichi* per estrarre tutto il succo possibile.
Ne ho ricavato 450 ml di succo che ho rimesso a sobbollire su fuoco debole, facendolo addensare sino alla consistenza preferita.
Il mio risultato finale è stato 230 ml di sciroppo
* Ai fichi, al netto del loro succo, ho aggiunto un poco di zucchero, il succo di un limone, cannella, mandorle e acqua quanto basta. Ho fatto cuocere a fuoco dolce per 30 minuti ed invasato.
Ne ho ricavato una buona confettura di fichi.
Non è mai troppo presto per queste prelibatezze!!! Lo sciroppo di fichi mmmm....che meraviglia!! e i purcedduzzi poi!! non posso non farti i complimenti...troppo buone queste ricette della tradizione pugliese!! baci baci :)
RispondiEliminache meravigliaaaaaaaaaaaa!! dev'essere slurposo!!!!!!
RispondiEliminanon sono proprio esperta di cucine tradizionali meridionali, ma vedendo questi manicaretti mi viene voglia di assaggiarli! che fortuna che avete, ancora degli alberi con i fichi! i miei li ho dovuti raccogliere tutti nella prima settimana di settembe e fare la marmellata, ora fa troppo freddo per avere della frutta così!
RispondiEliminagrazie per la ricetta, ciao!
Ellerinize, emeğinize sağlık. Çok güzel, çok leziz ve iştah açıcı olmuş.
RispondiEliminaSaygılar.
Cara Anna sono una meraviglia che non ha stagione questi dolcetti!! Mi segno la ricetta anche per lo sciroppo di fichi per tempi migliori, anche perché quest'anno ne ho assaggiato solamente un paio e non erano nemmeno tanto dolci! Un bacione e buon fine settimana
RispondiEliminann c'è natale che tenga questi dolcetti sono buoi tutto l'anno!!che meraviglia nn li conoscevo ma adesso mi segno tutto voglio provarli!!bacioni imma
RispondiElimina@Luciana
RispondiEliminaGrazie carissima, ti confesso che a me piace la cucina tradizionale italiana e giapponese, anche se faccio molti piatti senza nessuna tradizione ^-^!
Un abbraccio e buona domenica
@Sara
Ciao cara, grazie!
@Francesca
Il mio alberello di fichi si trova in Giappone dove il tempo tende ancora al bello e i frutti sono un poco in ritardo. Spero che non arrivi subito il freddo e rovini i piccoli fichi, mi dispiacerebbe molto.
Ciao carissima!
@Fuat Gencal
Grazie mille!
@ornella
Anche da te non ci sono più fichi, Ornella?? A fine settembre, in Sicilia erano buonissimi.
Qui sembrano in ritardo e produzione scarsa. Speriamo bene per il mio alberello.
Buona domenica!
@dolci a...gogo!!!!
Ciao Imma, sento che in Italia non ci sono più fichi per fare lo sciroppo, meno male che si può sostituire con il miele, anche se il sapore è completamente diverso.
Un abbraccio carissima, buona domenica!
Questi porcedduzzi sono proprio il tipo di dolce che piace a me. Li faro' col miele ma me li segno da fare anche quando ci saranno i fichi, li trovo davvero molto attraenti e mi ricordano l'infanzia, anche se non per il nome ma per il fritto mielato. Buonanotte.
RispondiEliminai porcedduzzi sono stupendi...ma lo sai che parlando di Natale mi è venuto in mente il panettone??? tu sai cosa voglio dire vero??? facciamo il bis della colomba??? buona domenica
RispondiEliminaCiao cara Anna, questo sciroppo di fichi deve essere squisito!
RispondiEliminaTi abbraccio forte!
@chamki
RispondiEliminaEffettivamente questi dolcini fritti e mielosi hanno qualcosa di non italiano.
Lo sciroppo è una vera goduria.
Spero di poterne fare ancora come scorta.
Buona settimana!
@Tamtam
Tamara carissima,
se ci sarà la possibilità, perché no!
Eventualmente coinvolgiamo anche altre persone, che ne pensi?
Baci e buona settimana!
@Sarachan
Saretta carissima, da quanto tempo!!!
Tutto bene? Un abbraccio caloroso anche al maritino!
Non conoscevamo questi dolcetti, ma come ha detto anche Imma secondo noi sono perfetti già a partire da ora! Ci ispirano moltissimo e quello sciroppo di fichi ci fa gola!
RispondiEliminaBacissimi da Sabrina&Luca
Ciao, con questo post hai toccato delle corde, anzi delle papille!
RispondiEliminaNon esiste Natale a casa mia senza i purciadduzzi. E senza il "cotto" fatto col mosto d'uva.
Non apevo si potesse fare anche con i fichi, sapevo invece che si fa anche con i fichi d'India.
La ricetta dei purciadduzzi più o meno coincide con la mia, si sa che ogni famiglia ci aggiunge la propria usanza, ma solo lievi differenze più che altro nella forma. Beata te che li hai già peparati. Alla prossima Azzurra
Oggi ho trovato i fichi al mercato e ovviamente li ho comprati, stanno gia' sobollendo . . . e ne avranno per almeno 4 ore o piu'!!! dovro' mettere la sveglia ogni ora per andare a controllare... Thanks!!! mmm me li gusto gia' i porcedduzzi, ciao!
RispondiElimina@Luca and Sabrina
RispondiEliminaCiao ragazzi, lo sciroppo merita veramente. Appena reperisco altri fichi ne faccio ancora.
Un bacione grandissimo!
@Azzurra
Buono il "cotto", ma purtroppo non riesco a farlo qui, mi servirebbe il mosto che non ho.
Invece con i fichi è più facile.
Io non sapevo che si potesse fare anche con i ficodindia, deve essere buonissimo!!!
Ho fatto solo una piccola quantità di porcedduzzi, giusto per vedere se lo sciroppo andava bene.
Mi sbaglio o siamo corregionali??
Ciao carissima!
@chamki
Ma dai.... Hai trovato i fichi????
Allora buon lavoro, vedrai che buoni che sono i porcedduzzi con lo sciroppo.
Un abbraccio carissima!
Ciao carissima, io sono sarda, ma vivo nella tua bella regione da 30 anni, nella provincia di Lecce, ed ho assorbito totalmente le cucina salentina per la sua bontà e genuinità, tanto che per poco abbandono la mia! Se ti va qualche volta vieni a visitarmi e te ne renderai conto. www.azzurra.blogspot.com.
RispondiEliminaMa in Giappone esiste l'uva? perché io spesso il "cotto" l'ho fatto preparandomi il mosto da sola con un piccolo quantitativo di uva. A presto, un saluto al Giappone
@Azzurra
RispondiEliminaCi sono stata nel tuo blog, bello!!!!
Le cucine di tutto il mondo sono buone se i piatti sono fatti con prodotti genuini e a regola d'arte, ne sono più che convinta.
Mi potresti dire come fare il cotto con l'uva, per favore? Anche se costosa, anche qui si vende l'uva e vorrei provare a farlo.
Un abbraccio!
Questi non li conoscevo! lo sciroppo è da farsi ora... e chissà che natale speciale poi con questi dolcetti ricchi e golosi!
RispondiEliminagrazie per aver condiviso la ricetta... le foto poi aiutano molto!:)
Certammente Anna, ti dico come fare il "cotto" salentino oppure detto sapa di mosto.
RispondiEliminaPrendi l'uva, magari almeno due chili, la spremi con le mani come si fa per il mosto (in questo caso non con i piedi!) e la metti a colare in un canovaccio a trama larga oppure con un colino stretto. Dopodiché la metti al fuoco in un tegame di rame non stagnato o una pentola di alluminio e lo metti a cuocere lentamente al fuoco fino a che il succo si riduce della metà o addirittura di un terzo. Dopodiché si raffredda e si conserva in barattoli di vetro o in bottiglia ben sigillato. E'molto semplice, bisogna schikumarlo ogni tanto.
Ciao alla prossima grazie della tua visita
@terry
RispondiEliminaSono dolci regionali non famosi in altri luoghi, per me hanno un significati speciale.
Grazie a te, carissima
@Azzurra
Grazie della spiegazione, ho comprato 1 Kg d'uva, qui costa moltissimo. Farò il vin cotto domani
Baci e alla prossima!
Adesso ti rispondo: mi piacerebbe molto, sarebbe una cosa molto bella coinvolgere altre blogger, magari di altri continenti, pensa...il panettone che unisce una parte del mondo...ci proviamo??? in America c'è Kat, tu in Giappone, io e altre in Italia, manca l'Africa...vuoi che non torviamo qualcuno in Australia? pensiamoci Anna...si può fare....baci
RispondiEliminaTamara,
RispondiEliminavediamo più in là!
Mancano quasi 2 mesi al Natale.
Ci pensiamo, va bene?
Bacioni!